Il deputato dell’Idv Francesco Barbato ha proposto al sindaco Luigi De Magistri, con un comunicato stampa, di concedere la cittadinanza onoraria di Napoli ai due docenti di Storia dell’arte moderna dell’Università Federico II, Francesco Caglioti (nato a Lamezia Terme in provincia di Catanzaro nel 1964) e Tomaso Montanari (nato a Firenze il 15 ottobre 1971), per il loro impegno profuso nella scandalosa vicenda che ha coinvolto la gestione della Biblioteca dei Girolamini, portando al sequestro il 19 aprile della Biblioteca statale e che vede indagato per peculato il suo direttore, autosospeso dall’incarico, Massimo Mario De Caro nonché consigliere MIBAC, in relazione alla sparizione di 1.500 volumi antichi.
Barbato motiva la sua proposta affermando che è grazie all’impegno dei due docenti se la vicenda è venuta alla luce, salvando così dal disastro la storica biblioteca in via Duomo.
Infatti Tomaso Montanari qualche settimana fa aveva denunciato al Corriere del Mezzogiorno e a Il Fatto Quotiniano di avere visitato la Biblioteca Girolamini, che contiene 159.700 titoli, prevalentemente antichi, tra cui 120 incunaboli, 5.000 cinquecentine, e di averla trovata in condizioni penose: disordine, polvere, pile di libri preziosi accatastate per terra e lattine vuote di Coca-cola abbandonate sugli antichi banconi.
Biblioteca Girolamini: cittadinanza onoraria per Caglioti e Montanari
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