Imu: Imposta municipale unica, è la nuova tassa sulla casa, che dal primo gennaio, ha sostituito la vecchia Ici, abolita dal Governo Berlusconi. L’Imu è stata reintrodotta dal governo Monti, a causa delle difficile situazioni in cui versa il nostro paese.
“Per l’anno 2012 l’imposta dovuta per l’abitazione principale e le relative pertinenze è versata in tre rate. Nella I e II rata si pagherà, per ciascuna tranche, un terzo dell’imposta calcolata applicando l’aliquota di base e le detrazioni previste. Queste rate si pagano il 16 giugno e il 16 settembre. La III rata fissata al 16 dicembre, è a saldo dell’imposta dovuta, per l’intero anno con conguaglio sulle precedenti rate “, si legge in un emendamento approvato dalla commissione Finanze della Camera.
Di seguito riportiamo uno schema esemplificativo:
la base per calcolare l’Imu è data dalla rendita catastale su cui va applicata una doppia rivalutazione:
- del 5% (come già in vigore dal 1997);
- di un ulteriore 60% (in vigore dal 1 gennaio 2012).
Questa rendita catastale rivalutata va moltiplicata per cento, ottenendo in questo modo il valore catastale dell’immobile.
Per calcolare l‘Imu, al valore catastale va applicata una doppia aliquota, una ordinaria e una del comune:
- per la prima casa, dello 0,4 per cento (aliquota ordinaria), che ciascun Comune può variare da un minimo di 0,2 ad un massimo di 0,6 per cento;
- per le altre proprietà, dello 0,76 per cento (aliquota ordinaria), che ciascun Comune può variare da un minimo di 0,46 ad un massimo di 1,06 per cento.
All’Imu ordinaria va applicata una detrazione di 200 euro, se la casa è usata come abitazione principale.
Infine un ulteriore detrazione si ha se nella famiglia del proprietario, ci sono figli fino a 26 anni. Per ogni figlio è previsto una detrazione di 50 euro, fino ad un massimo di 4 figli per un totale di 200 euro.
