Home Politica Medio Oriente: Monti visita il Museo dell’Olocausto. Siria, situazione incandescente

Medio Oriente: Monti visita il Museo dell’Olocausto. Siria, situazione incandescente

Continua il viaggio del Primo Ministro italiano Monti in Medio Oriente. Nella giornata di Pasqua, il Premier aveva incontrato dapprima il ministro degli Esteri israeliano, Avigdor Liebreman, a Gerusalemme per poi ‘passare’ nei Territori da Abu Mazen e ritornare quindi nello Stato ebraico per incontrare il premier Netanyahu. Ovviamente al centro dei colloqui, il processo di pace, il nostro Primo Ministro ha precisato la posizione dell’Italia: “Due Stati per due popoli, israeliani e palestinesi, che vivano in pace l’uno accanto all’altro entro i confini del 1967”. Nel giorno del Lunedi dell’Angelo, visita allo Yad Vashem, il museo dell’Olocausto, il memoriale ufficiale di Israele delle vittime ebree fondato nel 1953. Il capo del Governo italiano ha sostato dinnanzi alla tenda della rimembranza, e ha poi deposto una corona di fiori con il nostro tricolore, e nel libro d’onore del museo ha scritto: “L’Italia rinnova il suo impegno a tenere viva, nella società civile, la consapevolezza contro ogni insorgere di antisemitismo.” Il viaggio diplomatico di Monti non finisce però a Gerusalemme, proseguirà infatti con un’ultima tappa in Egitto.

Intanto in Medio Oriente cresce la preoccupazione per la situazione in Siria. Le forze siriane fedeli ad Assad hanno aperto il fuoco contro un campo profughi in territorio turco, uccidendo due civili siriani, e ferendone 15. Secca e immediata la reazione turca: “Dopo questo incidente e’ stato convocato l’incaricato d’affari siriano ad Ankara. Abbiamo chiesto che smettano di sparare immediatamente”, ha rivelato un funzionario del ministero degli Esteri turco. Domani visita di Kofi Annan ai campi profughi in Turchia.