L’appuntamento per la riapertura del Museo Civico Gaetano Filangieri è martedì 22 maggio alle ore 11, nella chiesa di San Severo al Pendino in via Duomo, dove avrà luogo la presentazione della Sala Carlo Filangieri, alla presenza di numerose autorità locali: il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, l’assessore regionale alla promozione culturale – Musei e Biblioteche, Caterina Miraglia, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, l’assessore comunale alla cultura e al turismo, Antonella Di Nocera, il soprintendente speciale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il polo museale e della città di Napoli, Fabrizio Vona, e il direttore del Museo, Gianpaolo Leonetti.
STORIA
Sito nel quattrocentesco palazzo Como in via Duomo, il museo nacque grazie all’appassionato e variegato collezionismo del suo fondatore Gaetano Filangieri, principe di Satriano, e dalla ferma consapevolezza della funzione sociale della cultura.
Palazzo Como tra il 1879 e il 1882 fu al centro di un aspro dibattito circa la sua demolizione a causa della realizzazione del taglio di via Duomo, molti intellettuali si opposero alla sua demolizione e quindi si decise di arretrare il palazzo venti metri rispetto alla posizione originaria, con lo “smontamento” e la ricostruzione dell’intera struttura. Con lo scopo di rivalorizzare lo storico edificio, dopo la ricostruzione, Gaetano Filangieri si offrì di pagare la ristrutturazione degli interni dove avrebbe collocato la propria collezione di oggetti e opere d’arte. Nacque così il Museo Civico Gaetano Filangieri, innaugurato nel 1888.
Nel 1943, durante la guerra, il Museo fu gravemente danneggiato, ma grazie all’impegno di Riccardo Filangieri e di Francesco Acton, potè riaprire e reintegrato con nuove donazioni.
COLLEZIONE
La collezione offre un’ampia visione del panorama artistico napoletano e non, raccogliendo un vasta gamma di arti applicate, ovvero maioliche e porcellane, vetri, avori, armi e armature, medaglie, busti e pastori presepiali del XVIII e XIX secolo.
La biblioteca, che si affaccia sull’elegante Sala Agata, conserva numerosi manoscritti dal XIII al XIX secolo e il carteggio tra Gaetano Filangieri senior e Benjamin Franklin.
La pinacoteca raccoglie dipinti che spaziano dal XVI al XVIII secolo, con la significativa presenza dei maggiori interpreti del barocco napoletano come Battistello Caracciolo, Mattia Preti, Luca Giordano, Francesco Solimena, Andrea Vaccaro e Jusepe de Ribera, e opere di Bernardino Luini, Francois Boucher e Giuseppe Palizzi.
info:
ufficio stampa Museo Civico Gaetano Filangieri
Museo tel. 081 203175
e-mail infomuseofilangieri@gmail.com
apertura e visite guidate:
visite guidate a partenza fissa all’intero percorso museale:
venerdì e sabato alle ore 10.00 – 11.00 – 12.00 – 15.00 – 16.00;
domenica alle ore 10.00 – 11.00 – 12.00
a cura dell’Associazione Progetto Museo
contributo € 5,00; € 2,50 (per i minori di 18 anni);
gratuità per gli studenti dei corsi di indirizzo
storico-artistico
info e prenotazioni Associazione Progetto Museo:
tel. 081 7499305 – 081 7499246 (feriali ore 9.30-13.30)
e-mail progettomuseo@email.it