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Calcioscommesse: avanti con le indagini

Proseguono le indagini sul calcioscommesse. Dopo la giornata di ieri, con gli arresti, gli avvisi di garanzia fin dentro Coverciano, che hanno interessato anche l’allenatore della Juve, Conte, arrivano le prime dichiarazioni. Ieri lo stesso allenatore fresco campione d’Italia, in una conferenza stampa molto sentita, aveva difeso la sua persona, ribadendo la sua onestà.

Oggi l’avvocato Melandri, difensore del centrocampista della Lazio Stefano Mauri:Il mio assistito è sereno e chiederemo al gip che venga sentito il prima possibile. Per rispetto del suo lavoro intendiamo confrontarci sull’ordinanza che ha portato all’arresto di Mauri, e, durante l’incontro, formuleremo le nostre controdeduzioni”. L’interrogatorio è fissato per domani alle ore 16:00.

Domani verranno inoltre ascoltati dal Gip, Milanetto, ex giocatore del Genoa, quest’anno nelle file del Padova, e Marco Turati del Modena.

In giornata intanto ci sono state delle prime ammissioni negli interrogatori, e alcuni indagati si sono visti attenuare  le misure cautelari. È il caso di Vittorio Gatti, scarcerato dopo l’interrogatorio; gli resta l’obbligo di firma.  Chiesta la scarcerazione per Acerbis: “Ci sono dei riscontri che lui ha confermato” dice il suo legale, e per Tisci :”ha chiarito la sua posizione“.

Delicata la posizione anche per Massimo Mezzaroma, presidente del Siena. Carobbio e Coppola ex giocatori della squadra toscana, hanno chiamato in causa il dirigente toscano, che avrebbe chiesto ai suoi giocatori di perdere una partita, per scommettere su una sconfitta della propria squadra. Sul sito dei bianconeri, il club esprime la massima fiducia nel lavoro della magistratura, e si legge: “attende di difendersi da eventuali rilievi nelle sedi opportune, pronto a dimostrare le proprie ragioni”.

In un calcio così sconvolto da questi vari filoni di inchiesta, passa in secondo piano, l’annullamento dell’amichevole con il Lussemburgo, che doveva disputarsi stasera a Parma, per il terremoto che ha colpito l’Emilia, e il nord della penisola.  La decisione è stata presa da Federcalcio, Prefetto  e Comune: “Manca lo spirito giusto con cui affrontare una festa a fronte del lutti che hanno colpito le zone maggiormente interessate dal sisma”, dice il neosindaco ducale Pizzarotti. L’unico impegno pre-europeo, per la nazionale di Prandelli, sarà a Zurigo, venerdì prossimo contro la Russia. Il ct oggi ha diramato la rosa definitiva con i 23 che in Ucraina-Polonia, proveranno a regalare al bistrattato calcio italiano, un sorriso.  

Portieri: Buffon, De Sanctis, Sirigu

Difensori:Abate, Balzaretti, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Maggio, Ogbonna,

Centrocampisti: De Rossi, Diamanti, Giaccherini, Montolivo, Thiago Motta, Nocerino, Pirlo, Marchisio,

Attaccanti: Di Natale, Borini, Balotelli, Cassano, Giovinco.

E giusto per non farsi mancare nulla, sulla vicenda del calcioscommesse, arrivano le dichiarazioni del premier Monti: “Mi chiedo se gioverebbe a tutti quelli che seguono questo sport se per due o tre anni ci fosse una totale sospensione di questo gioco. È un desiderio che sento nel profondo, non una proposta del governo”. Replica Abete, presidente della Figc: “Sono perfettamente d’accordo: nessuno sconto per chi ha barato, ma fermare i campionati significherebbe mortificare tutto il calcio, penalizzare chi opera onestamente, la gran parte, e perdre migliaia di posti di lavoro. Stop non è la soluzione”.