Il giovane campione delle olimpiadi di Shangai 2011 Alexander Dale Oen è morto. E’ stato ritrovato senza vita in una camera d’albergo a Flagstaff. Un compagno della nazionale l’ha trovato esanime a fianco la vasca da bagno. Il 26enne e campione norvegese nei 100 metri a rana è stato portato subito in ospedale, i medici hanno tentato il tutto per tutto per rianimarlo, ma non ci sono riusciti. ‘E’ difficile da accettare‘, è quanto dichiara il medico della squadra di nuoto norvegese spiegando i tentativi di soccorso.
Il campione olimpico aveva sostenuto un leggero allenamento oltre ad aver giocato a golf. Ma i compagni di squadra si sono preoccupati quando hanno capito che stava impiegando troppo tempo per farsi la doccia. Petter Loevberg, tecnico norvegese ha dichiarato: “Il nostro pensiero va alla sua famiglia che ha perso Alexander troppo presto“.
Un altro lutto nel mondo dello sport, un addio troppo giovane come quella di Piermario Morosini morto qualche settimana fa che ha sconvolto l’intero calcio italiano.
Alexander Dale Oen è morto per arresto cardiaco ma in merito all’accaduto, il Flagstaff Medical Center, non ha voluto fornire ulteriori dettagli. Troppi i giovani che muoiono di infarto, soprattutto nel mondo dello sport. Per quanto riguarda il campione di nuoto, la Norvegia, una nazione atterrita dal recente massacro di 77 persone compiuto ad Utoya per mano del fanatico estremista Anders Behring Breivik, adesso è costretta a dire addio ad una grande promessa per le olimpiadi di Londra 2012.
Ricordiamo che il campione oltre all’oro di Shangai 2011 (100 rana) vinse nel 2008 la medaglia d’argento a Pechino sempre nei 100 rana.