Lo spegnimento di ambedue i motori all’origine della tragedia aerea che ieri ha colpito i cieli della Nigeria. È quanto emerge dalle parole del responsabile dell’aviazione civile nigeriana, Harold Demuren. Non sono ancora chiare le cause del guasto ai reattori.
L’aereo che da Abuja era diretto a Lagos, è precitato in un quartiere popoloso della vecchia capitale del paese. Nessun superstite tra le 153 persone presenti sul velivolo, e almeno altre 10 le vittime a terra.
La domenica nigeriana oltre che da questa sciagura era stata segnata dall’ennesimo attentato contro i cristiani. A Yelwa una chiesa cristiana è stata vittima di un attentatore suicida, che ha causato 15 morti. Oggi è arrivata la rivendicazione del movimento estremista islamico Boko Haram: “Abbiamo portato a termine con successo un attentato suicida contro la chiesa di Yelwa”, recita una mail del gruppo terroristico islamico, che si propone di instaurare uno stato islamico nella Nigeria settentrionale. Il movimento estremista minaccia i media, che verranno colpiti se scriveranno falsità sul gruppo, responsabile di numerosi attentati contro i cristiani nigeriani.