Il fumo, le sigarette che vende lo Stato fanno male, ma non tutti sanno che quelle di contrabbando sono ancora peggio. E adesso capiamo perchè, il terzo leader al mondo per la produzione di sigarette, il ‘British American Tobacco‘, ha condotto uno studio molto interessante rilevando in laboratorio l’esistenza di tabacco contraffatto. Quindi fumatori accaniti attenti a voi, è vero le sigarette ‘legali’ non fanno mica bene, ma se pensate di acquistare un pacchetto di sigarette non coperto dal sigillo dello Stato vi comunichiamo che fumerete questa roba: peli di topo, uova di insetti, zanzare, filamenti di metallo, pesticidi, veleno per topi, arsenico segatura, coleotteri, escrementi, plastica, capelli e, per finire, piombo.
IL MERCATO – La procura nazionale antimafia ha individuato in Cina il mercato delle sigarette contraffatte. Delle vere e proprie industrie di sigarette illegali, non controllate e smerciate poi al dettaglio grazie all’aiuto delle mafie locali, che si occupano della logistica e della distribuzione al dettaglio. Tale mercato raggiunge Dubai (Emirati Arabi Uniti) e da lì, via mare, giungono anche in Spagna e Grecia per lo smercio nei porti italiani: Genova, Gioia Tauro, Brindisi, Napoli e Salerno. Un vero affare per le organizzazioni criminali, alcune stime calcolano che nel 2010 il danno all’erario sia stato di circa 485 milioni di euro. Un business che, in parte, mette a dura prova il lavoro nel nostro Paese. Al Sud, infatti, si registra un drastico calo dei lavoratori impegnati nella coltivazione del tabacco. Fumare questa accozzaglia di prodotti non può fare altro che male, veleno puro per il nostro corpo, ma almeno abbiamo una scelta… se fumare legalmente è tanto costoso diciamo che è arrivato il momento di fare un sacrificio e cercare di combattere questa brutta abitudine. Acquistando fumo dalle mafie non solo facciamo del male a noi stessi, ma all’intera comunità portando soldi nella casse della criminalità organizzata e consentendogli di acquistare sempre più potere, grazie al denaro, che come sappiamo compra tutto anche il potere sulle poltrone di velluto.
Tutti credevano che il mercato del contrabbando fosse sparito da anni, tanto da far pensare ad immagini folcloristiche risalenti ad una decina di anni fa. Purtroppo non è così, il fenomeno non è stato debellato e resta a noi, cittadini onesti, fare il nostro dovere. Il binomio ideale sarebbe quello di non far arricchire né le casse dello Stato e né quelle della mafia, ‘ndrangheta, camorra e compagnia cantante!
