Home Cronaca Renato Vallanzasca: dopo le polemiche, il licenziamento

Renato Vallanzasca: dopo le polemiche, il licenziamento

Renato Vallanzasca, che nei giorni scorsi era stato assunto in un negozio di abbigliamento a Sarnico, è stato licenziato in seguito alle polemiche mosse da parte delle famiglie delle vittime e della gente comune. La titolare del negozio, Maria Fiore Testa, molto probabilmente era esausta dell’assedio da parte dei giornalisti, che avrebbero provocato anche danni economici alla sua attività.

Dunque, in una comunicazione via fax al carcere di Bollate, la titolare del negozio ha annunciato: ‘Licenzio Vallanzasca con effetto immediato visto che si trovava qui con un contratto di prova’. Nel negozio di abbigliamento, Renato Vallanzasca svolgeva attività di magazziniere in regime di semilibertà e con molta probabilità, le polemiche mosse contro  l’ex boss della Comasina, si sono scatenate dal momento che era stato assunto, e quindi stava lavorando, in una zona dove negli anni ’70 uccise due agenti della Stradale in seguito ad uno dei suoi colpi con la sua band.

La titolare del negozio, compresi i motivi di tale agitazione, ha rilasciato una dichiarazione al quotidiano bergamasco ‘Eco di Bergamo’: ‘Mi scuso con Sarnico per tutto questo cancan. Per rispetto della sua gente, ho preso la mia decisione: venerdì ho inviato un fax al carcere di Bollate, chiedendo di interrompere il progetto. Da sabato Renato non verrà più nel negozio di Sarnico‘. Maria Fiore Testa, inoltre, ha voluto esprimere i suoi ringraziamenti ‘al sindaco, alle forze dell’ordine, in particolare il maresciallo Santo Mirabile che da quando si è alzato tutto questo clamore mi è sempre stato accanto. A loro e a tutti voglio dire che ho accolto il progetto per puro spirito di volontariato‘.