Napoli, nuovi tagli: 28 e 29 ottobre sciopero treni e mezzi pubblici

CronacaNapoli, nuovi tagli: 28 e 29 ottobre sciopero treni e mezzi pubblici

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E’ in arrivo un altro sciopero treni e mezzi pubblici a Napoli che durerà 24 ore, previsto per il 28 e il 29 ottobre che inizierà alle ore 21 di domenica sera per concludersi nella medesima ora del giorno seguente. L’agitazione è stata causata dall’ennesimo taglio proclamato dalla Regione Campania in aggiunta alla riduzione delle corse ferroviarie. I treni interessati sono sicuramente quelle delle Ferrovie dello Stato e il TPL (trasporto pubblico locale), con orari e modalità differenti. Il primo indetto dagli stessi dipendenti RFI (Rete Ferroviaria Italiana) ed interesserà solamente il personale della Divisione Passeggeri.

Tuttavia la tratta interessata resta Napoli, Salerno e Caserta. Nel dettaglio gli orari sono i seguenti:

Linea 1 di Metronapoli presterà servizio al mattino dalle ore 6:38 alle ore 9:02 da Piscinola e dalle ore 7:06 alle ore 9:06 da Dante, mentre nel pomeriggio dalle ore 17:10 alle ore 19:44 da Piscinola e dalle ore 17:38 alle ore 19:51 da Dante.

La Linea 6 di Metronapoli
garantirà il servizio dalle ore 7:30 alle ore 9:22 da Mostra e dalle ore 7:38 alle ore 9:30 da Mergellina.

Funicolare Centrale
sarà in funzione dalle ore 6:30 alle ore 9:20 e dalle ore 17:00 alle ore 19:50, mentre la Funicolari di Chiaia, Montesanto e Mergellina dalle ore 7:00 alle ore 9:20 e dalle ore 17:00 alle ore 19:50.

La protesta non si riverbererà sui treni Alta Velocità e convogli a media e lunga percorrenza. Lo sciopero dei mezzi pubblici, organizzato invece da FILT – CGIL, FIT – CISL, UILTRASPORTI e UGL TRASPORTI, inizierà la giornata del 29 e anche questo avrà una durata di 24 ore. I mezzi dell’azienda ANM garantiranno il servizio nelle fasce orarie dalle ore 5:30 alle ore 8:30 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00.

Questo sciopero viene indetto per chiedere l’adeguamento immediato dei turni di lavoro del personale mobile, onorando l’accordo del 28 settembre scorso con la nuova assegnazione dei turni, in particolare al personale di Avellino e Benevento. Si richiede inoltre il miglioramento delle condizioni di sicurezza nei depositi e nelle stazioni, alla luce delle continue aggressioni al personale e ai viaggiatori.

Carlo Finozzi, segretario provinciale della FILT CGIl AV/BN dichiara: «L’Amministratore Delegato di Trenitalia il 15 ottobre scorso ha comunicato e annunciato nuovi tagli del trasporto ferroviario regionale in Campania, in considerazione della comunicazione da parte dell’assessore regionale ai trasporti On S. Vetrella, il quale considera nullo il contratto di Servizio stipulato nel 2009 tra Regione Campania e Trenitalia Direzione Regionale, con un debito per gli anni 2011 e 2012 che va sui circa 190 milioni di Euro. Se questo dovesse essere le zone interne e in particolare l’Irpinia e il Sannio rischiano di nuovo l’azzeramento del servizio, sapendo che solo parzialmente dal 28 p.v. sono state accolte le richieste dei territori e delle organizzazioni sindacali»

Insomma il sistema di organizzazione va a rotoli e le risorse economiche scarseggiano, mancano strategie ed è evidente il numero cospicuo di aziende vicine al fallimento come CSTP e EAV BUS. Quest’ultima senza nomina di un commissario con il compito di ristrutturare il debito si troverà presto sull’orlo del precipizio tanto che ha già comunicato che incomincerà le procedure di licenziamento collettivo.

Intanto a palazzo S. Lucia verrà istituito un presidio fissi dalle ore 10:00 alle ore 13:00 durante la giornata del 29 ottobre.

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