Home Cronaca L’uragano Sandy minaccia New York. Allerta negli Usa

L’uragano Sandy minaccia New York. Allerta negli Usa

Negli Usa si diffonde l’allarme per il terribile uragano Sandy. Sono stati giorni difficili quelli che la popolazione caraibica ha dovuto affrontare a causa dell’incredibile potenza distruttiva di questo ciclone. Ci sono stati moltissimi sfollati e sfortunatamente anche molti morti. Stando a quanto stamane è stato annunciato, i morti che l’uragano ha causato con il suo passaggio, soltanto nei Caraibi, sono stati 44.

Nella Repubblica Dominicana la tempesta ha causato 26 sfollati mentre a Cuba, nonostante sia una zona già ben predisposta ad affrontare questo tipo di emergenze climatiche, ci sono stati 11 morti.

Ora la paura cresce perché l’uragano continua il suo cammino. Sembra che si dirigerà verso la costa nord orientale degli Stati Uniti per poi arrivare a colpire anche quella occidentale, passando quindi per la Virginia, il West Virginia, New York, la Pennsylvania, il Massachusetts e l’Ohio. E’ quindi grande allerta in tutti gli Stati Uniti giacché sembra anche che l’uragano si presenterà con maggiore forza e vigore causando i più svariati fenomeni atmosferici. Si attendono, infatti, forti tempeste di pioggia e vento lungo le coste, grossi allagamenti e finanche forti bufere di neve.

Il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, ha dichiarato lo stato di allerta in tutta la regione e il sindaco, Michael Bloomberg, ha aggiunto che la tempesta dovrebbe arrivare già domenica sera per cui, trattandosi di un “evento molto pericoloso“, ha invitato tutti gli abitanti alla massima cautela chiedendogli di tenersi costantemente informati della situazione.  I servizi di emergenza americani stanno monitorando il percorso del ciclone e si stanno preparando ad affrontare il terribile evento attraverso anche la divulgazione delle misure di sicurezza che tutti i cittadini sono tenuti a seguire per affrontare la sciagura. Nonostante ciò si prevede in ogni caso una tempesta che avrà effetti distruttivi su circa un terzo di tutto il paese.