Home Politica Elezioni Usa, Romney attacca Obama: ‘con lui noi come l’Italia’

Elezioni Usa, Romney attacca Obama: ‘con lui noi come l’Italia’

ROMNEY , OBAMA – Ad una settimana dal voto per le presidenziali americane, il candidato repubblicano Mitt Romney torna ad attaccare il presidente in carica Barack Obama. Dopo la brevissima tregua dovuta ai gravi danni causati dall’uragano Sandy, Mitt Romney contesta a Obama una politica economica che se portata avanti porterebbe gli Stati Uniti d’America: “ad una situazione di difficoltà come quella di Spagna e Italia. Il candidato dell’Old Party ha proseguito: “se Obama verrà rieletto la disoccupazione resterà a livelli molto elevati. Se continuiamo a spendere 1000mld di dollari più di quanto entra, l’America di fatto si troverà sulla strada della Grecia”.

Il candidato del partito dell’Elefantino ha concluso ricordando che: “il voto del 6 novembre avrà un impatto non solo sui prossimi 4 anni, ma sulle generazioni future”.

L’ultimo sondaggio del Marist College per il Wall Street Journal – Nbc News da il presidente in carica Barack Obama in vantaggio in tre stati chiave: Iowa (50% a 44%), Wisconsin (49% a 46%) e Hampshire (49% a 47%).

E intanto nel paese che si avvia a scegliere il suo 45° Presidente, si cerca di tornare alla normalità dopo il passaggio di Sandy, l’uragano che ha colpito la costa orientale, e in particolare New York, provocando 81 morti, di cui 37 nella sola città simbolo dell’America.

Il sindaco di New York, Bloomberg ha dichiarato che le scuole verranno riaperte lunedì, mentre i parchi già domani, pur confermando che alcune aree della Grande mela restano ancora prive di elettricità. Sono tornati a funzionare regolarmente i 3 aeroporti cittadini, e la maratona del 4 novembre, uno degli eventi più importanti della città, si svolgerà regolarmente.

Scatta per le acque di Staten Island, una delle 5 circoscrizioni in cui è divisa New York, un allarme ambientale: preoccupa infatti la fuoriuscita in mare di diversi litri di gasolio da una raffineria. Oltre duecento persone sono impegnate per cercare di limitare i danni.