La tempesta sferza anche l’Italia durante la notte di Halloween e non è certo uno scherzo! Una grave ondata di maltempo si è abbattuta con nubifragi su Triveneto, Emilia, basso Lazio, Campania, Ischia e Procida isolate per il mare a forza 8, Calabria Ionica e Salento. Allarme acqua alta a Venezia in salita fino a 130-140 centimetri sopra il limite. Evacuazioni nello Spezzino e nel Frusinate.
Rischio allagamenti anche il basso Lazio e il casertano. La Ciociaria in particolare è di nuovo sott’acqua con case e cantine allagate, frane, torrenti in piena e fiumi ingrossati. Tanti sono stati i disagi e i pompieri a Pontecorvo hanno liberato alcune persone nella zona delle Tre Fontane dopo l’allagamento che ha interessato anche qualche abitazione. Anacora nel Lazio, a Trevi, una frana minaccia alcune abitazioni, infatti sul posto ci sono i vigili del fuoco del distaccamento di Fiuggi per un eventuale soccorso visto che sono già stati impiegati per fronteggiare alcune emergenze da nord a sud della provincia. Molte le autovetture in panne.
Tuttavia dopo il freddo degli ultimi tre giorni le temperature si stanno rialzando gradualmente e le nevicate non interesseranno più gli Apppennini; sulle Alpi, invece, imbiancheranno i rilievi più alti di 1000-1200 metri, anche se le piogge continueranno.
Venezia è sommersa da circa il 58% del suolo cittadino e gli esperti spiegano che l’acqua alta ha toccato il metro e 40 centimetri sul medio mare e che la situazione potrebbe aggravarsi leggermente o rimanere stabile. In Piazza San Marco, punto più basso di Venezia, ci sono circa 60 centimetri d’acqua. Molti gli scantinati, i negozi ed i primi piani allagati; un forte stress per il delicato sistema di Venezia, pur abituato alle alte maree. Comunque sia è ‘codice rosso’ e tale situazione non si verificava dalla vigilia di Natale 2010. Anche a Padova sono stati tanti gli interventi dei vigili del fuoco dove si sono verificati ulteriori allagamenti. A Rubano un cedro alto 20 metri si è schiantato al suolo andando a colpire in pieno un furgone parcheggiato e per fortuna che al suo interno non c’era nessuno.
A Roma il traffico è già in Tilt per questo mal tempo e i disagi vengono segnalati soprattutto in zona Eur, Cinecittà, Tiburtina e da qualche ora anche a Porta Maggiore e piazzale dell’Esquilino. Anche qui molti gli alberi caduti e gli allagamenti.
Anche in Sicilia vige lo stato di allerta, soprattutto a Messina dopo che la protezione civile ha inviato un bollettino meteorologico al Comune visto che sono previsti forti temporali e mareggiate e molte scuole resteranno per volere di Luigi Corce: il commissario straordinario di Palazzo Zanca dopo un vertice alla Protezione civile ha disposto la chiusura per oggi delle scuole materne ed elementari di Badiazza e via Molino Bordonaro.
50 sfollati invece a Borghetto Vara, il comune dello spezzino che lo scorso anno fu duramente colpito da un alluvione. L’ordinanza è scattata da parte del sindaco Fabio Vincenzi dopo che è stato diramato lo stato di allerta.
La tregua da questo maltempo sarà comunque breve e dopo le piogge continueranno ad imperversare a Nordovest, Toscana in estensione verso le Marche, l’Umbria, il Viterbese, e il Nord Lazio in generale. Domenica 4 sarà la giornata peggiore: un fronte perturbato atlantico promette nuove precipitazioni al Nord e piogge forti soprattutto sulle aree centro-orientali e sul levante Ligure.