Ancora vittime per il maltempo nella provincia di Grosseto. Ieri a Capalbio un uomo era stato travolto dall’acqua, mentre era nella sua auto. Oggi a Manciano, sempre nel grossetano, tre dipendenti dell’enel sono stati trovati, privi di vita, nell’auto aziendale precipitata per il crollo del ponte alla Marsiliana. I tre operai stavano rientrando a casa, dopo aver lavorato presso la centrale geotermica di Lardarello. Sull’accaduto, la Procura ha avviato un’inchiesta.
Intanto nella provincia di Grosseto, gli osservati speciale sono il fiume Ombrone e i suoi affluenti. A Firenze, dopo esser tracimato nella notte, a Incisa, l’Arno torna al primo livello di guardia. Sotto controllo gli affluenti.
Il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha chiesto l’invio dell’esercito. Nella zona di Albinia, su richiesta della prefettura del capoluogo maremmano è intervenuta una task force del reggimento Savoia Cavalleria.
Il maltempo non da tregua, e continua a creare danni e disagi anche in altre aree del centro e nord Italia. Oltre la Toscana, particolarmente colpite risultano Umbria, Veneto e Liguria. A Venezia è ancora acqua alta, a Padova è allerta per la piena del Bacchiglione. Il Po in sole 24 ore è salito di 2 metri.
Problemi e disagi anche nel Lazio, in particolare a Viterbo si registra il crollo di un ponte che attraversava il fiume Paglia nei pressi di Acquapendente. Qualche preoccupazione desta anche il Tevere, chiuso l’accesso alle banchine nel tratto urbano,. Il fiume che attraversa la capitale, è esondato all’altezza di Orte.
Sulle vittime del maltempo, 4 nella sola provincia di Grosseto, arriva la nota di cordoglio dal Quirinale. “Il capo dello Stato esprime la propria solidarietà alle comunità coinvolte, la sua commossa partecipazione al dolore delle famiglie delle vittime, e al tempo stesso il vivo apprezzamento a quanti sui territori colpiti sono impegnati nella gestione dell’emergenza e nelle operazioni di soccorso”. Nella nota si legge inoltre che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano “sta seguendo l’evolversi della situazione determinatasi a seguito degli eventi alluvionali su vasti territori delle regioni del Centro e del Nord Italia, attraverso il dipartimento della Protezione civile e le prefetture interessate”.