Partita equilibrata, particolarmente tattica e a ritmi bassi. Nel primo tempo un palo di Insigne, e un palo di Gamberini, che rischia l’autorete, sono le uniche emozioni di una partita essenzialmente ‘maschia’ e agonistica.
Nella ripresa è Cannavaro a colpire la parte alta della sua traversa. Il cileno Vargas, subentrato a Dzemaili, vede il suo colpo di testa salvato sulla linea. É il preludio al gol di Hamsik, bravo con un diagonale preciso, a infilare Agazzi. Il forcing finale dei sardi non sortisce effetti, il Napoli vince in Sardegna e con 30 punti si piazza al secondo posto in classifica, a meno due dalla capolista Juve.
Nel posticipo serale l’Inter non approfitta del passo falso della Juve, sconfitta sabato a Milano, dai rossoneri. I nerazzurri restano terzi, in condominio con la Fiorentina, con 28 punti, a meno quattro dai bianconeri primi in classifica.
Al Tardini primo tempo poco spettacolare, il portiere dell’Inter, Handanovic è bravo ad evitare un’autorete a Samuel, ed è bravissimo a salvare su Amauri.
Nella ripresa la squadra nerazzurra prova a farsi viva, Mirante salva su Guarin, ma è solo un lampo. Gli emiliani riprendono le redini del gioco e al 75° trovano la rete della vittoria con Sansone. Il forcing finale della squadra di Stramaccioni non porta frutti, per l’Inter è la quarta sconfitta stagionale.
Domani si conclude questa ‘lunga’ 14°giornata, con il match dell’Olimpico di Roma tra Lazio e Udinese. I capitolini in caso di vittoria si porterebbero in quinta posizione, a tre lunghezze dalla coppia formata da Inter e Fiorentina.
