C’era una volta in America torna in una stupenda versione restaurata della durata di 256 minuti, il capolavoro di Sergio Leone torna inoltre a godere del meraviglioso doppiaggio originale in Italiano con le voci di Ferruccio Amendola, Sergio Fantoni, Carlo Giuffrè e Leo Gullotta.
Grazie al lavoro di restauro operato dagli uomini della Cineteca di Bologna il 18 Maggio 2012 il film era stato (ri)presentato al 65° Festival di Cannes, dopo l’applaudita proiezione la Warner titolare dei diritti del film aveva prontamente annunciato le versioni DVD e Blu Ray dell’ultimo capolavoro firmato da Sergio Leone. Dal 4 Dicembre 2012 è infatti disponibile la versione Home Video del film che ha già raccolto buoni consensi, infatti a dispetto della precedente criticatissima versione del 2003, in questa versione il doppiaggio è ritornato quello storico (nella precedente versione l’intera pellicola era stata ridoppiata) e inoltre sono state inserite 6 nuove scene al grande pubblico inedite. Nonostante il restauro sembri di buon livello qualche critica però è già stata mossa anche a questa versione, che oltre ad essere povera di contenuti extra risulta essere anche eccessivamente compressa, infatti il film è stato messo tutto su un solo disco (nelle precedenti versioni era ripartito su due supporti) e questo ha comportato un abbassamento della qualità video che ha tratti sembra “friggere”. Ottimo invece l’audio che è stato riportato al suo antico splendore, le 6 scene inedite invece ( 1. Dialogo tra Noodles e la direttrice del cimitero, 2. Scena muta in cui l’auto di Noodles e Max affonda, 3. Noodles parla con l’autista, 4. Scena d’amore (a pagamento) tra Noodles e Eve, 5. Deborah nelle vesti della Cleopatra shakespeariana e 5. Il senatore Baily parla con il sindacalista) sono semplicemente sottotitolate ed hanno una qualità video davvero bassa.
C’era una volta in America risulta forse il film più sottovalutato nella storia del Cinema. Basato sul romanzo di Harry Grey, The Hoods (Mano Armata, del 1952), la pellicola racconta la storia di David Aaronson detto Noodles e dei suoi amici nella loro personale scalata sociale dal ghetto ebraico al vertice della malavita organizzata nella New York del proibizionismo e del post-proibizionismo abbracciando un periodo di oltre 40 anni tra sogni e flashback. Fu proiettato per la prima volta nel Giugno 84 negli USA dove riscosse scarso successo, complice anche il pessimo montaggio del produttore Arnon Milchan che ridusse la durata della pellicola dagli originali 229 minuti a 139 minuti, rendendo il film confusionario ed incomprensibile. Andò meglio invece in Europa dove per volere di Sergio Leone il film fu proiettato nelle sale nella sua versione integrale. Il film è ritenuto secondo molti l’atto conclusivo della cosiddetta trilogia del tempo formata da C’era una volta il West (1968) e Giù la testa (1971), alla pellicola prese parte un cast stellare formato da Robert De Niro, James Woods, Elizabeth McGovern e Joe Pesci, il film fu inoltre accompagnato dalle meravigliose melodie di Ennio Morricone e la fotografia fu curata dal maestro Tonino Delli Colli, per l’occasione inoltre Sergio Leone decise di abbandonare il formato che lo aveva reso celebre di 2,35:1 sostituendolo con il 1,85:1, nonostante tutto questo però l’Academy si dimostrò fredda nei confronti di questa pellicola non concedendogli colpevolmente nemmeno una candidatura agli Oscar.