CASO, DON PIERO CORSI – Si preannuncia una battaglia giornalistica? E’ ancora troppo presto per decretarlo, ma sembra che don Piero Corsi, parroco di San Terenzo (Lerici), abbia già smentito la notizia in cui dichiarava, mezzo mail, di volersi ritirare dal suo sacerdozio. Notizia, tra l’altro, riportata anche dall’ANSA. Il sapore del giallo è nell’aria. Di quella presunta e-mail (lettera aperta) inviata all’agenzia di stampa questa mattina, in cui faceva un ‘mea culpa‘ e annunciava l’abbandono dell’abito talare, lui non sa proprio nulla. Don Piero Corsi, al centro della polemica per aver affisso sulla bacheca della sua Chiesa un manifesto sul femminicidio, in cui accusava le donne di provocare troppo gli uomini, ha dichiarato all’HuffPost, che lo ha raggiunto telefonicamente, di non sapere nulla di quella mail, è stata inviata da una giornalista e non sa nemmeno perchè l’abbia fatto.
Fa sapere quindi che si prenderà un periodo di riposo ma che non ha nessuna intenzione di lasciare la tonaca. Si tratta quindi del solito tam tam della rete? Da chi sarebbe mai partita questa mail?
Tuttavia arriva anche la smentita da parte della Curia, infatti sembra che don Corsi non abbia detto al vescovo di La Spezia, di voler abbandonare l’abito talare. La notizia è stata appresa con stupore dallo stesso vescovo diocesano, Luigi Ernesto Palletti, circa questa repentina decisioni, ma alla fine, le fonti vicino alla curia, dichiarano che non è mai arrivata notizia circa la volontà del sacerdote di dare le dimissioni.
Quindi dopo una notte di pentimento e di riflessione sull’accaduto, al centro della bufera mediatica, dopo l’insulto alle donne e al giornalista di RadioRai e scuse a parte, su consiglio del vescovo, don Piero Corsi prenderà solo un periodo ‘sabbatico‘, senza in alcun modo lasciare il suo sacerdozio.