Le strade del centro storico napoletano hanno letteralmente preso vita ieri notte. La seconda notte bianca a Napoli si è svolta e conclusa secondo i migliori auspici: fiumi di persone hanno invaso strade, piazze e vicoletti della città, ciascuno dei quali animati da arte, musica e divertimento. A partire dalle ore 18 fino a notte inoltrata Napoli si è vestita a festa, offrendo performance di street art ad ogni angolo di strada, degustazioni, buffet, concerti e spettacoli di vario genere. Il servizio dei trasporti pubblici è rimasto attivo fino alle 3 del mattino, ovviando così alla difficoltà di raggiungere il centro a causa della ztl. Un programma vasto di itinerari e momenti artistici e culturali ha scandito la “notte d’arte” napoletana: la parata inaugurale della banda si è protratta per tutta la serata ed ha percorso le vie del centro stazionando per qualche minuto in ogni punto di ritrovo, allietando il pubblico con brani presi dal repertorio musicale contemporaneo; chiese e monumenti storici hanno aperto le loro porte per tutta la notte ed offerto all’occorrenza anche visite guidate gratuite; la nuovissima stazione metropolitana di via Toledo è stata presa d’assalto da tanti curiosi che hanno approfittato dell’occasione per visitarla; sono stati allestiti palchi nelle piazze centrali con spettacoli di musica e cabaret.
Un evento importante, dunque, che si è proposto di avvicinare il pubblico ai commercianti, premiando coloro che riescono a rendere migliore l’attività commerciale.
Una vasta scelta di iniziative dunque, create per attirare il pubblico napoletano e non solo e per offrire, per una notte almeno , un’immagine positiva e festosa della città, ma anche per dare in pasto ai media un qualcosa di cui parlare che non veda al centro della questione cronaca e disagi. Una Napoli che vuole crescere e riscattarsi quindi, partendo dall’arte e dalla cultura, suoi capisaldi storici. Ma un’ occasione anche per il cittadino napoletano che ha modo di riscoprire i luoghi della propria città in una veste diversa.
di Elvia Puglisi e Valeria Paglionico