In occasione di ogni Natale, Maria Elena Panza, nonna, casalinga e artista di 86 anni di Pomigliano D’Arco (Na), costruisce un enorme presepe ecologico, realizzato completamente a mano e con semplici materiali riciclati. La nonna non si arrende di fronte al freddo, alla pioggia e neppure al mal di schiena; per lei due mesi di duro lavoro per completare il presepe, attraverso il quale vuole spronare coloro che non fanno la raccolta differenziata: lei stessa afferma “Occhio allo spreco!”. Raccoglie i materiali più svariati nel corso di tutto l’anno, per poi reinventarli nella sua opera d’arte: borsette di carta, specchi che ricreano il mare, pacchetti di sigarette vuoti in tabaccheria, vestiti fatti di tovaglioli e tanto altro. Nonna Elena quest’anno ha omaggiato tutti i commercianti del suo vicinato, inserendoli nel presepe: tabaccaio, fruttivendolo, panificio, pizzeria, gioielleria, latteria, un’osteria, fino ad arrivare alla casa di Erode (illuminata di rosso poiché peccatore); in più anche uccelli che volano e cantano.
Di origine calabrese, impegnata attivamente nella vita della parrocchia del suo quartiere, nonna Elena ripete questa tradizione da moltissimi anni; con il suo presepe ecologico riesce ad essere un esempio di creatività e civiltà unica; inoltre molti sono coloro che la apprezzano, che scrivono articoli sul suo lavoro e negli anni passati le hanno dedicato anche un calendario.
Chi ha avuto il piacere di conoscerla personalmente non può che ammirare la sua estrema vitalità, capace di travolgere tutti gli amici della giovane nipote, accolti in casa sempre da un suo sorriso. Nonna Elena invita tutti coloro che vogliono apprezzare la sua arte a vedere le foto dei suoi presepi sul suo profilo Facebook.