RISULTATI SERIE A: Nella notte in cui i Maya fanno cilecca la Juventus e il Pescara agguantano i tre punti e si regalano un Natale tranquillo. La squadra bianconera con questa vittoria consolida il primato, mentre gli Abruzzesi con il 2-1 sul Catania estrapolano un po’ di speranza per la salvezza.
PESCARA-CATANIA – Il Pescara in una situazione di classifica a dir poco drammatica ospita il Catania che arriva all’Adriatico forte delle due vittorie consecutive pervenute contro Siena e Sampdoria, Bergodi schiera in avanti il terzetto formato da Celik-Abbruscato-Weiss, mentre per la squadra etnea in avanti ci sono i tre argentini Castro-Gomez-Barrientos. I siciliani imprimono subito il proprio ritmo, e con la complicità di una disastrosa difesa Abruzzese si rendono più volte pericolosi dalle parti di Perin, come al 12° quando un errore di Terlizzi a centrocampo dà il via ad una pericolosa azione rossazzurra che si conclude con un clamoroso palo colpito da Castro. Il Catania crea tanto ma è il Pescara a passare con Celik che trasforma in gol un bel pallone lavorato sulla destra da Weiss, questa rete dà fiducia ai delfini che prendono coraggio e si rendono maggiormente pericolosi, ma proprio nel miglior momento dei pescaresi arriva il pareggio etneo ad opera di Barrientos che conclude a rete da fuori area su assist di capitan Izco, si conclude così la prima frazione di gioco sul risultato di 1-1. Il secondo tempo comincia con un Pescara più determinato che si avvicina al gol ancora una volta con Celik che con un bolide da fuori area costringe Andujar alla deviazione in angolo, pochi minuti dopo su un capovolgimento di fronte è invece Perin a negare il gol a Spolli. Il match scivola via senza particolari emozioni sino al 39° quando Bellusci costringe Perin al miracolo, passano pochi minuti e dall’altro lato del campo Caprari spreca clamorosamente un match-ball, la partita sembra quindi avviarsi alla conclusione sul risultato di 1-1 quando al 94° Togni con una grande punizione regala la vittoria ai biancoazzurri.
CAGLIARI-JUVENTUS –Il Cagliari che viene da quattro sconfitte consecutive ospita la Juventus di Antonio Conte al Tardini di Parma per i problemi di agibilità occorsi all’Is Arenas. I bianconeri prendono subito possesso del campo mentre il Cagliari cerca di rendersi pericoloso in contropiede, al 15° Sau viene atterrato in area da Vidal, Damato ha qualche dubbio che viene subito fugato dall’arbitro di porta Orsato che lo spinge a decretare il penalty a favore dei sardi, dagli 11 metri Pinilla realizza e porta i rossoblù sull’1-0. La Juventus non ci sta e prova a rendersi pericolosa dalle parti di Agazzi, ma la supremazia territoriale bianconera non si concretizza e la prima frazione di gioco si conclude sull’1-0 in favore del Cagliari. Nel secondo tempo parte subito bene la Juventus che va vicina al gol con Bonucci che di testa su azione da corner colpisce il palo, sulla susseguente respinta Asamoah lievemente sbilanciato da Nainggolan non riesce a ribattere in rete. Al 65° l’episodio che cambia il match, Astori già ammonito spinge da dietro Giovinco e si becca il secondo giallo con conseguente espulsione, i bianconeri, così forti della superiorità numerica spingono ancor più sull’acceleratore e con l’inserimento di Matri e Vucinic provano nuove soluzioni in attacco. Al 72° Del Fabro atterra in area Giovinco e Damato decreta il penalty che Vidal spreca clamorosamente buttando la palla oltre la traversa, i bianconeri non si abbattono e trovano la via del gol grazie a Matri che su una corta respinta di Agazzi insacca la palla in rete. La Juve prova a trovare ora il vantaggio ma sbatte contro un miracoloso Agazzi che nega il gol ad Asamoah, poco male perché pochi minuti dopo è ancora Matri ad andare a segno su uno svarione della difesa sarda e porta la squadra bianconera sul 2-1. Il Cagliari stremato tenta una confusionaria reazione ma è ancora la Juve ad andare in gol con Vucinic che realizza su assist di Giovinco, 3-1 quindi che lancia i titoli di coda su un match dominato dal primo all’ultimo minuto dalla squadra di Antonio Conte che vince e va a più 10 sulla seconda classificata.
Domani invece le altre sfide che completeranno la 18a giornata di serie A: Inter-Genoa, Atalanta-Udinese, Bologna-Parma, Palermo-Fiorentina, Sampdoria-Lazio, Siena-Napoli, Torino-Chievo e Roma-Milan.