Coppa Italia:Juventus-Lazio, vince l’equilibrio

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Nell’andata delle semifinali di Coppa Italia tra Juventus e Lazio regna l’equilibrio, infatti al vantaggio bianconero firmato Peluso risponde nei minuti finali per i biancocelesti capitan-Mauri che trova una rete importantissima in chiave qualificazione. Martedì 29 Gennaio invece sulla splendida scenografia dell’olimpico si svolgerà il ritorno con gli uomini di Petkovic forti del vantaggio ottenuto dal goal segnato in trasferta.

IL MATCH –  Allo Juventus Stadium va di scena l’andata delle semifinali di Coppa Italia, Conte in piena emergenza sceglie Matri come unico terminale offensivo supportato da Marchisio nell’inedito ruolo di seconda punta, Petkovic invece riconferma Floccari rivitalizzato dalle ultime prestazioni. La Juve vuole a tutti costi la finale e parte fortissimo, dopo pochi minuti Marchetti deve subito fare gli straordinari uscendo per anticipare Marchisio pronto a battere a rete. A poco a poco però la fiamma bianconera si affievolisce e la Lazio prende possesso del campo, al 35° un’incomprensione tra Storari e Peluso concede la chance del vantaggio a Mauri che calcia a botta sicura, ma sulla linea un superlativo Barzagli salva tutto, passano pochi minuti e l’infermeria della Juve viene rimpolpata da Bonucci che esce dal campo infortunato sostituito da Caceres, le squadre si annullano a vicenda e la prima frazione di gioco si conclude con poche emozioni. Nel secondo tempo dagli spogliatoi esce una Juve più convinta che ci prova subito con Matri che di piatto prova a depositare la palla in rete ma sbatte sul solito eccezionale Marchetti. La partita sembra incanalarsi sui binari dell’equilibrio quando al 63° Peluso riscatta la sua partita (sino a lì pessima) segnando di testa su azione da corner, in realtà la rete è viziata da un fallo dell’ex orobico ai danni di Lulic ma Damato dice che è tutto regolare. I bianconeri galvanizzati dal goal provano a trovare anche il raddoppio con Vidal che al 70° incuneatosi centralmente batte Marchetti ma non il palo che respinge clamorosamente la conclusione del cileno, passano 6 minuti e ancora una volta il centrocampista ex Leverkusen prova a segnare di testa, ma questa volta c’è SuperMarchetti a negargli la gioia del goal. La Juve spreca e la Lazio colpisce, all’85° infatti Mauri su azione da corner anticipa De Ceglie e batte un incerto Storari trasfigurando il sorriso di Conte in una smorfia di disapprovazione, 1-1 e titoli di coda lanciati sul match. Per quanto riguarda il discorso qualificazione la Lazio ora ha il lieve vantaggio di potersi permettere anche lo 0-0 in casa per poter passare, ma indubbiamente la Juve ha tutte le carte in regola per potersi assicurare il biglietto per la finale, ai posteri l’ardua sentenza.

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