RISULTATI SERIE A – Nella 21a giornata di serie A la Juventus mette l’ennesima seria ipoteca sullo scudetto, dopo il pareggio della Lazio a Palermo e la vittoria dei bianconeri a Torino contro l’Udinese ieri, è arrivato oggi anche il pareggio del Napoli a Firenze. Per effetto di tali risultati quindi i ragazzi di Conte distanziano le dirette inseguitrici di 5 punti.
SATURDAY NIGHT – Ieri la 21a giornata di campionato si era aperta con i due anticipi, Palermo-Lazio e Juventus-Udinese. La squadra di Petkovic orfana di Klose si presenta al Renzo Barbera con Floccari unico terminale offensivo, mentre Gasperini ritrova Miccoli che fa coppia con Dybala. Inizia subito in discesa la partita per i biancocelesti che trovano il vantaggio al 10° con Floccari, Il Palermo non ci sta e si getta in avanti alla disperata ricerca del goal del pareggio che arriva solo al 70° ad opera di Arévalo Rios, i rosanero sulle ali dell’entusiasmo un minuto dopo trovano anche la meritata rete del vantaggio ad opera di Dybala, sembra tutto perfetto per i siculi, all’84° però Munoz stende Floccari in area, Rocchi decreta il rigore ed Hernanes trasforma per il definitivo 2-2. A Torino invece una Juve acciaccata affronta un’Udinese orfana di capitan-Di Natale schierato precauzionalmente in panchina per alcuni problemi fisici occorsogli in settimana. I ragazzi di Conte ancora non molto brillanti trovano difficoltà nella costruzione della manovra, ciò nonostante riescono comunque a rendersi pericolosi dalle parti di Padelli che sostituisce ottimamente l’infortunato Brkic, sul finire del primo tempo arriva la rete di Pogba che con un bolide dai trenta metri trafigge l’estremo difensore friulano. Nel secondo tempo Guidolin inserisce Di Natale per dare peso ad un attacco che nella prima frazione non aveva mai impensierito Buffon, ma la musica non cambia e la Juve dilaga con la seconda bellissima rete di Pogba e i goal di Vucinic e Matri che fissano il risultato finale sul 4-0.
LUNCH MATCH – Nel match delle 12:30 il Napoli vola in terra Toscana per affrontare una Fiorentina orfana di Pizzarro, Mazzarri recupera all’ultimo minuto Zuniga e riconferma la formazione che tanto bene ha fatto contro il Palermo la settimana scorsa. I viola prendono subito il pallino del gioco ma non riescono ad offendere l’avversario limitandosi ad uno sterile possesso palla, Il Napoli invece ha qualche buona opportunità in ripartenza sfruttata male dagli appannati Hamsik e Pandev di quest’oggi. La partita sembra viaggiare sui binari dell’equilibrio e c’è nell’aria la sensazione che per risolvere il match ci voglia il colpo di genio di uno dei campioni in campo che sia Cavani o Jovetic, Borja Valero o Hamsik. Al 33° però a rompere gli equilibri purtroppo è uno sciagurato intervento di De Sanctis che esce a vuoto su un lancio di Roncaglia dai 70 metri e si fa beffare per l’1-0 della Fiorentina, Il Napoli però non si abbatte e prova subito a trovare il pareggio che arriva al 42° grazie al solito Edinson Cavani che raggiunge quota 100 reti nel nostro campionato, la Fiorentina ha un’altra buona opportunità regalatagli dal tandem De Sanctis-Campagnaro ma Toni spreca sparando addosso al portiere azzurro, 1-1 e titoli di coda sulla prima frazione di gioco. Il secondo tempo si apre con un Napoli arrembante che prova subito a portarsi in vantaggio con un bolide da fuori area di Inler disinnescato ottimamente da Neto. La Fiorentina cerca di tenere il pareggio, Montella inserisce Migliaccio e Tomovic mentre Mazzarri risponde con Insigne e Dzemaili, la squadra azzurra continua il forcing offensivo ed ha un’occasione d’oro con Pandev che solo davanti alla porta schiaccia di testa ma trova la miracolosa risposta di Neto che così si riscatta dalla papera di Udine, la partita si conclude sull’1-1, niente da fare per gli azzurri che inciampano nell’ostacolo viola e si allontanano dalla Juve ora a più 5.
AFTERNOON MATCH – Nelle gare del pomeriggio ennesimo squillo del Milan che batte 2-1 il Bologna grazie alla doppietta di Pazzini, per il Bologna invece la rete è un autogol di Mexes. Notte fonda invece per il Genoa ora terzultimo in classifica che perde 2-0 in casa contro il Catania sotto i colpi di Bergessio e Barrientos. Brutta situazione anche a Pescara dove il Torino abbatte gli Abruzzesi per 2-0, le reti segnate nel primo tempo portano la firma di Santana (appena rientrato dall’infortunio) e Cerci, per i delfini invece espulsione nel secondo tempo di Weiss reo di essersi tuffato palesemente per ben due volte sotto i vigli occhi dell’arbitro. Il Siena invece rivede un pò di luce battendo la Sampdoria grazie alla rete di Bogdani. L’ammazza grandi Parma invece incappa in un pareggio contro il Chievo, di Belfodil la rete apri-match dei gialloblu, mentre di Paloschi il pareggio clivense. Situazione particolare poi a Bergamo dove si gioca con 30 minuti di ritardo rispetto a tutti gli altri campi per i disagi dovuti alla neve, il match inizia subito in modo scoppiettante, al 2° minuto infatti l’ex Canini su cross di Sau deposita la palla nella propria porta per un clamoroso autogoal, nel secondo tempo poi per gli orobici arriva un meritato pareggio grazie al goal di testa di Stendardo su azione da corner.
