VENEZUELA – I carcerati erano armati. Le gang rivali all’interno delle carceri di Uribana (parte occidentale del Venezuela) possedevano delle armi da fuoco, e per questa soffiata, spiega il ministro per il Servizio Penitenziario, Iris Varela, è stato necessario ricorrere alla Guardia Nazionale per fare determinate verifiche. L’ispezione necessaria per disarmare i detenuti si è trasformata però in tragedia. Durante l’operazione di controllo sono morti 50 uomini e 90 sono i feriti sia nella popolazione penitenziaria che fra gli agenti.
Così Varsala spiega che i prigionieri si sono prima rivoltati contro le guardie durante l’ispezione, poi hanno scatenato una rivolta generale. Secondo quanto riferito a Globovision dal portavoce dell’ospedale della città di Barquisimeto, «la maggior parte degli oltre 50 decessi sono stati causati da armi da fuoco».