Ballarò – Puntata speciale andata in onda ieri, 17 febbraio, su Rai Tre: per la seconda settimana manca la satira di Crozza, a riposo dopo i fischi ottenuti durante la prima serata del Festival di Sanremo. A sostituire il comico genovese sono Luca e Paolo, protagonisti della copertina del programma, che fanno un’ironica parodia della muta coppia gay, ospite al Festival. Proprio come Federico e Stefano, che hanno intenerito il pubblico con la storia del loro matrimonio a New York, anche Luca e Paolo utilizzano una serie di cartelli per raccontare l’Italia di oggi, tra la pioggia di meteoriti, le dimissioni del Papa e le lotte elettorali.
“Un giorno, Paolo e io ci siamo incontrati, era un’occasione pubblica: uno spettacolo di Jessica Rizzo. Tra l’altro c’era anche Floris” – tra risate e facce buffe continuano – “c’è poco da ridere. In Russia cadono gli asteroidi, in Corea fanno i test nucleari, la Grecia sta esplodendo, a Sanremo ha vinto Mengoni e in Italia i gay non si possono sposare. Pechè qui c’è il Papa. C’era. Ma non possono lo stesso perchè in Italia ci sono…Casini, la Binetti, Mastella (c’erà…no no, c’è ancora! Ma come il Papa no, ma Mastella c’è ancora? Non c’è più religione!). Ma per fortuna in Italia ci sono le elezioni e le vincerà la sinistra! Tipo…D’alema? Nooo! Renzi? Nooo! La Bindi? Noooo! Bersani alleato con Monti? No…con Vendola! No, se c’è Vendola, Monti non ci sta! Strano, sembrano fatti l’uno per l’altro!”
A questo punto continuano con i candidati della destra, Berlusconi e Alfano. “Ma allora chi vincerà? Ingroia? Grillo? La Lega? Giannino? I radicali? La Meloni? Stefania Craxi? Casa-Pound? Marta sui tubi? Insomma, non vincerà nessuno! E noi continueremo a vivere qui nel caos, senza neanche il Papa, ma con Mastella. Però non abbiamo capito bene: visto come è ridotto questo paese, perchè i gay ci tengono così tanto a sposarsi qui?” Concludono dicendo “New York è bellissima, anche noi ce ne andiamo lì! Ma giusto per precisare a noi piace moltissimo la patata, anche a Floris!“
Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, anche loro genovesi come Maurizio Crozza, sono stati una lieta sorpresa per il pubblico di Ballarò: tra risate e satira hanno promosso il loro spettacolo teatrale Non contate su di noi di Gaber e Luporini.
