ELEZIONI 2013 – Dopo l’appello fatto, dal Ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, di elezioni poste sotto un clima di tranquillità e trasparenza, scatta il primo caso di broglio o tentato broglio. La prima segnalazione è avvenuta ad Anzio, a denunciarlo è un rappresentante di lista del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, il quale ha dichiarato di aver visto la Presidente di seggio, una militante del PD, prendere delle schede della Regione non votate e metterle nella borsa. Il rappresentante ha chiesto immediate spiegazioni, e la presidente del seggio si è giustificata dicendo che “erano in più e andavano stracciate”. Subito avvertita la Digos. Nell’immediatezza è stato pubblicato un video dove viene raccontato lo spiacevole episodio accaduto in queste elezioni politiche 2013. Un video virale che appena diffuso in rete sta spopolando sui tutti i social Network.
Altre denunce fioccano da esponenti del Partito di Giorgia Meloni “Fratelli d’Italia” i quali hanno segnalato disagi per gli elettori di Ercolano (Napoli) nel votare, nello specifico per coloro che andavano a votare nei “seggi della scuola in via Palmieri numero 13, 28, 30, 35 e 47”. Questa mattina, infatti, cosi come segnalato dai militanti di Fratelli d’Italia, “l’edificio era chiuso per manutenzione, senza alcun tipo di avviso preventivato dal Comune, che almeno segnalasse lo spostamento dei seggi all’Istituto Ungaretti di San Vito in via Casevecchie”. Fratelli d’Italia “ha chiesto e ottenuto dal sindaco – si legge nella nota – che dal pomeriggio di oggi ci sia una pattuglia di vigili urbani in via Palmieri che dia informazioni ai cittadini sullo spostamento del seggio elettorale”.
Altre segnalazioni partono da Chieti in una nota si dice: “ATTENZIONE! Alla sez. n. 14 della Scuola Elementare Arniense fino alle ore 12,35 si è votato con matite cancellabili come ho personalmente potuto verificare con una comune gomma. Ho segnalato il Problema al Presidente di seggio, lasciando le schede nella cabina, e restituito la matita pretendendone la giusta sostituzione. Le matite indelebili erano effettivamente rimaste nel sacco che viene consegnato per l’allestimento del seggio. Dopo aver votato e inserito le mie schede nelle rispettive urne, ho chiesto e ottenuto il verbale di quanto accaduto. Presente un rappresentate di lista del Partito Democratico. Successivamente ho riferito l’episodio ad altri esponenti di partito di mia conoscenza. Dunque fino alle 12,35 in quella sezione si è votato con la matita sbagliata. Scopro adesso da FB che nella stessa scuola alla sezione n. 21 si è verificato lo stesso problema e che tutt’ora di sta votando con matite cancellabili perché nessuno ha pensato di far mettere a verbale.”
A Lucca è ancora il Movimento 5 stelle a segnalare irregolarità citiamo la segnalazione: “Sono Rappresentante di Lista M5S. a: Sant’Angelo in Campo – Via della Chiesa XVIII, 560 -Scuola Elementare n° 30 LUCCA Nel mio seggio mi sono accorto che su nessun bordo delle urne di Camera e Senato erano presenti firme per certificare l’integrità delle stesse. Ma SOLO lo “scotch di carta” ben assicurato su tutti i lati delle urne. Ciò non garantisce che non abbiano già aperto l’urna. A prescindere da ciò, mi pare che la legge imponga che vengano apposte delle firme di garanzia. Così è successo dopo una mia doverosa richiesta e successivamente verbalizzata dal Presidente del seggio. Tutto ciò alle ore 12:40. Questa forse è la legge se ne parla all’articolo 2 TABELLA B: QUI
A Prato scatta il caso di un assessore PDL che svolge la funzione di scrutinatore in una sezione pratese, creando una questione morale da parte di esponenti del Pd e una secca risposta dell’Assessore che si è difeso dichiarando: “che non c’è nessun illecito o incompatibilità: i seggi sono pieni di eletti che svolgono ruoli di scrutatore o presidente”.
A Roma invece è stata trovata in un seggio a via Lanciani (Roma) una scatola contenente schede elettorali, probabilmente dimenticate o consegnate in ritardo. La scatola è stata sequestrata dalla polizia locale e sono in corso accertamenti sull’accaduto.
Infine da elogiare invece è l’impegno della Coldiretti che per garantire la sicurezza e la regolare possibilità di esprimere il proprio pensiero al seggio, si è mobilitata con i suoi trattori spazza neve per permettere gli elettori di poter raggiungere le urne nonostante il maltempo e la neve.
