E’ tempo di calcoli. Secondo la proiezione, che è solo un campione statistico dell’insieme dell’andamento elettorale: il movimento5 Stelle sarebbe il primo partito del paese alla Camera con il 26,3%. Considerando le coalizioni, è ridottissimo il gap tra Centrodestra e Centrosinistra 29,1% contro 28,6%. Questi dati reali vanno letti con molta cautela.
Ecco alcuni commenti:
Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia ha commentato: ‘Avevo il sorriso fino a mezzora fa, ora mi è scomparso. Sono dati preoccupanti per il Paese, rendono impossibile formare un governo stabile, che faccia riforme’. Silvio Enrico, coordinatore nazionale di Fare per Fermare il declino, ha affermato: ‘Fare per Fermare il declino ha perso le elezioni. Il nostro risultato è largamente al di sotto delle aspettative. Sicuramente scontiamo il fatto di essere una forza giovane che ha cercato di articolare il proprio messaggio su un programma complesso e ambizioso, mentre tutti gli altri competitor hanno puntato su slogan semplicistici e spesso incompatibili con i vincoli a cui il Paese è soggetto’. Alessandra Moretti del Pd ha detto: ‘Spero non si vada al voto ma il dato più rilevante e che ci preoccupa è che il paese è spaccato in due. Questo paese che avrebbe bisogno di un governo stabile e capace rischia di essere paralizzato’. Enrico Letta, ancora del Pd, ha affermato con decisione: ‘Mai un sostegno del Pd ad un eventuale governo Berlusconi. Se ciò dovesse accadere: terremoto in Italia e in Europa’. Carlo Cianetti, candidato alla Camera per Rivoluzione civile in Umbria, non nasconde il proprio stupore e commenta: ‘Bisogna capire qual è il dato reale. Ad ogni modo, Prendendo per buone le proiezioni, sarebbe clamorosa la vittoria del centrodestra e altrettanto clamorosa l’affermazone di Grillo. Stando così le cose, esiste una sola possibilità di governo: la grande coalizione’.
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