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Il manager di Bruno Arena: “Stabili le sue condizioni”

bruno-arena-fichi-dindiaBruno Arena, il comico dei Fichi d’India, è ancora in coma, dopo esser stato colto lo scorso 17 gennaio da un’emorragia cerebrale. Ad aggiornare i fan di Bruno sul suo stato di salute, ci hanno pensato in questi lunghi giorni di attesa Massimiliano Cavallari, suo compagno di lavoro, il figlio di Bruno, Gianluca, e il manager dei Fichi d’India Massimo Zoli, che in queste ultime ore ha raccontato sul profilo Ridens Management di Facebook, i momenti vissuti in seguito al malore del comico: “Il 17 gennaio ero con Bruno e Max ad attenderli sotto il palco di Zelig quando invece Bruno si è sentito male e da quel palco non è riuscito a scendere: da quella sera le giornate si sono fatte più lunghe nell’attesa di una buona notizia che potesse spazzare via i brutti pensieri che a volte si annidano nella mia testa. Il primo pensiero della mattina e l’ultimo della sera vanno sempre a Bruno e soltanto gli innumerevoli impegni quotidiani distolgono un po’ la mia attenzione da lui durante le giornate”.

Sulle condizioni di salute di Bruno Arena, Massimo Zoli scrive che “Le sue condizioni continuano ad essere stabili anche se i medici ancora non si sbilanciano in previsioni di nessun tipo, le dosi dei medicinali stanno diminuendo giorno dopo giorno e i parametri rimangono nella norma, ma solo al suo risveglio i medici potranno valutare le reali condizioni e le eventuali conseguenze relative all’ematoma. E’ chiaro che ogni giorno che passa senza peggioramenti aumenta le speranze di una guarigione senza troppi traumi ma ancora i medici non possono sciogliere la prognosi e dichiarare Bruno fuori pericolo”.

Il manager, rivolge un pensiero anche alla famiglia di Bruno Arena, che non spera altro che il loro caro possa tornare presto a riabbracciarli: “Un ultimo ma non meno importante pensiero voglio oggi dedicarlo a Rosi, Gianluca, Lorenzo e a tutta i famigliari di Bruno che ho avuto modo di conoscere meglio in questa circostanza. Ho scoperto una famiglia forte, unita e di grandi valori umani. Proprio a nome di Rosi vi chiedo di continuare a sperare e pregare per Bruno, perchè sono convinto che tutta questa energia positiva che gli arriva possa veramente aiutarlo a guarire”.