La politica dell’austerità del rigore e della morale, queste erano le ricette di Berlinguer che denunciava i partiti politici ormai divenuti vere macchine di potere e clientele, che badavano ai loro interessi e alla lottizzazione dei ruoli amministrativi negli enti pubblici trascurando la loro mission originaria ovvero l’interesse dei propri elettori. Il libro: “La questione morale” racchiude in se l’intervista fatta all’onorevole Enrico Berlinguer, da Eugenio Scalfari, momento molto enfatizzato nel libro, anche merito al carisma e al prestigio di uno dei personaggi politici più rilevanti, non solo della storia dei comunisti, ma anche della storia Italiana.
Scalpore fu suscitato quando furono trattate le tematiche riguardanti i rapporti con L’Urss, i governi socialisti dell’Est Europa e la gestione persuasiva che avevano i partiti nella gestione e divisione dei ruoli chiave all’interno di giornali, banche, scuole, università, radio e tv. Berlinguer nell’intervista rivendica il ruolo del suo partito Pci come diverso, distinto dalle logiche che si erano sviluppate all’interno degli altri partiti. Nel libro vengono raccolti anche altri momenti salienti e spunti di riflessione per il lettore, tra questi ci sono le possibili soluzioni di Berlinguer per uscire dalla crisi economica di quegli anni, il racconto e le memorie raccolte durante il giorno del suo funerale e una sua biografia, dove viene rivelato anche un intrigo internazionale, all’epoca celato dalla stampa.
Una morte quella di Berlinguer che colpì tutti, dai suoi militanti, amici e anche un suo acerrimo rivale politico, Almirante che insieme a Pino Romualdi resero omaggio a Enrico Berlinguer scoppiando a piangere. Testimonianza di un rispetto che all’epoca esisteva tra i maggior esponenti politici e che ad oggi sono rari da vedere. Il libro racchiude tematiche attuali, problemi che continuano a persistere e un rinnovamento che la popolazione continua a richiedere e che la classe politica si rifiuta di effettuare.
