«Avviso importante rimborso imu 2012» ecco cosa c’è scritto a caratteri cubitali sulle lettere recapitate in questi giorni a casa degli italiani. La missiva, con la firma di Silvio Berlusconi, spiega nel dettaglio come riavere i soldi versati per l’Imu del 2012, nel caso in cui la coalizione guidata dal Pdl dovesse vincere le elezioni.
A mettere i bastoni tra le ruote alla promessa elettorale di Silvio Berlusconi, non ci sono solo gli avversari politici, ma c’è anche la Svizzera che frena sull’accordo fiscale.
Il capo del Pdl aveva tirato in ballo a copertura dell’operazione rimborso Imu, i fondi che sarebbero arrivati in Italia grazie all’accordo fiscale tra Berna e Roma.
Ma la Svizzera, tramite il ministro delle finanze, Eveline Widmer-Schlumpf, ha smentito questa possibilità: «A causa delle elezioni in Italia, e dell’incertezza sulla composizione del nuovo governo, al momento è difficile avanzare previsioni sulle conclusioni della negoziazione iniziata con il Governo Monti. Peraltro, anche se la firma degli accordi arrivasse entro quest’anno, è difficile prevederne un’entrata in vigore prima del primo gennaio 2015».
Anna Finocchiaro, presidente dei senatori Pd e capolista in Puglia, accoglie la smentita svizzera e tuona: «Basta false promesse, è l’ora della responsabilità». Sulla stessa lunghezza d’onda il responsabile Economia del Partito democratico, Stefano Fassina, che rincara: «La Svizzera ha certificato a livello internazionale che Berlusconi racconta favole». Il leader di Rivoluzione Civile, Antonio Ingroia sottolinea: «La Svizzera smaschera la truffa elettorale di Berlusconi, ridicolizzato ancora una volta agli occhi dell’Europa».
Oggi a Roma si è svolta una ironica protesta, protagonisti i membri dell’associazione internazionale Avaaz che hanno consegnato alla sede romana del Pdl, una lettera gigante, simile in tutto a quella sull’Imu inviata dal Cavaliere agli italiani. Sulla busta vi era scritto: «I nostri voti non sono in vendita».
