Silvio Berlusconi è indagato dalla Procura di Napoli con l’accusa di corruzione e finanziamento illecito ai partiti. Il Cavaliere si sarebbe macchiato del reato di compravendita di senatori nel 2006 relativamente al periodo della sua prima legislatura. In base a quanto si è avuto modo di apprendere, l‘indagine riguarda l’erogazione di grandi somme di denaro, che sono state quantificate in tre milioni di euro. Silvio Berlusconi è accusato di aver pagato tale cifra complessiva al senatore Sergio De Gregorio per farlo passare dall’Italia dei Valori al suo partito, il Pdl.
La Procura di Napoli si sta occupando dell’indagine. In particolare è un pool di magistrati appartenenti a due diverse sezioni della Procura napoletana, ad occuparsi del caso. Si tratta delle sezioni che si occupano dei reati commessi contro la pubblica amministrazione e della Direzione distrettuale antimafia. Vincenzo Piscitelli e Henry John Woodcock sono i pm che hanno guidato l’inchiesta che, avviata l’anno scorso, ha portato alla scoperta del coinvolgimento del senatore De Gregorio, mentre Francesco Curcio, Alessandro Milita e Fabrizio Vanorio sono i pm della Dda che insieme ai primi stanno portando avanti le indagini. Intanto sembra che Silvio Berlusconi sia indagato anche in merito alla restituzione dell’Imu a Reggio Emilia.
