E’ morto Vincenzo, Enzo Jannacci il cantautore di ‘Vengo anch’io’

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ENZO JANNACCI – E’ morto il celebre cantautore Vincenzo Jannacci, detto Enzo. Chi non ha mai canticchiato almeno una volta nella sua vita il celebre versetto ”Vengo anch’io. No tu No!”? Nato a Milano il 3 giugno del 1935, si è spento all’età di 77 anni nella clinica Columbs del capoluogo lombardo. Da anni combatteva contro il cancro e ieri notte se ne è andato alle 20:30, assistito da tutta la famiglia.

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Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci

Basta nominare Jannacci e Gaber per ricordare una Milano che purtroppo non esiste più. Fatta di poeti e verità, di personaggi ‘scapigliati‘ e bizzarri. Enzo Jannacci, è ricordato come uno dei pionieri del rock and roll italiano insieme a Celentano, Tenco, Little Tony e lo stesso Gaber.
Le sue canzoni tuttavia sono diventate a poco a poco un marchio televisivo con lo slogan ‘Vengo anch’io‘ e  ‘Quelli che…‘ Tra le canzoni più celebri ricordiamo Armando, Messico e nuvole, Ci vuole orecchio, Ma mi e Ho visto un re scritta con Dario Fo, è riuscito ad imporsi come uno spirito originale fuori dai soliti schemi. E’ stato autore di quasi trenta album, alcuni dei quali rappresentano importanti capitoli della discografia italiana, e di varie colonne sonore. Tuttavia il lavoro di cantautore, cabarettista e attore non era il suo unico mestiere. Quello vero, che eseguiva con tanta passione, fu quello di medico (cardiologo specializzato con Barnard). E forse proprio grazie a questo connubio, tra dottore del cuore e amante della musica, è riuscito a toccare i massimi livelli delle note intermedie con una tale leggerezza da porsi al di sopra di una quotidianità in cui non tutti si riconoscono.

La sua è una carriera infinita, infatti nel 2011 è stato omaggiato con uno speciale condotto da Fabio Fazio, in cui molti artisti gli resero ‘grazia‘ interpretando i suoi brani. E proprio stamattina, Fazio, ha twittato un messaggio per ricordarlo: «Enzo jannacci era un genio. Le sue parole che non riuscivano a star dietro ai suoi pensieri. La sua poesia ha inventato un mondo bellissimo». Anche la squadra del Milan mostra il suo cordoglio. Enzo Jannacci era un gran tifoso della squadra e oggi il club divulga una nota sul suo sito ufficiale: «Il grande cantautore milanese era un grandissimo tifoso milanista. Tutto il Milan e tutti i Rossoneri apprendono commossi la notizia e si stringono con affetto e sgomento alla famiglia».

Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, commenta la sua scomparsa su Facebook: «Ci ha lasciato un grande artista, un grande milanese. Enzo Jannacci ha amato Milano ed è stato ricambiato. Con la sua ironia e le sue canzoni ha raccontato la Milano più vera. Rimarrà nella storia della città». Gli fanno eco poi tutti gli artisti che lo hanno incontrato o che hanno condiviso e apprezzato la sua arte. Da Gigi D’Alessio ai Negramaro, da Sirya a Paola Turci per passare a Enrico Ruggeri che su Twitter tiene a precisare: «Al suo funerale Enzo Jannacci vedrà che tutti piangono davvero, non solo le suore».

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