PANDEV HA RAGIONE – Dopo le tante polemiche finalmente la federazione macedone mette la parola fine al caso Pandev reo secondo la FIFA di aver affermato il falso nel dire di aver votato Mourinho nella corsa per il titolo di Coach of the Year (agli atti della federazione internazionale infatti risultava che l’attaccante del Napoli avesse votato Vicente del Bosque, poi vincitore finale). Questa mattina infatti la FFM si è assunta le colpe del piccolo scandalo giustificandolo come un errore di trascrizione.
IL FATTO – Qualche giorno fa l’ex tecnico dell’Inter Josè Mourinho durante un’intervista aveva giustificato la sua assenza alla serata di gala organizzata dalla FIFA per il premio Coach of the Year con il fatto che a suo dire la gara era stata pilotata dalla stessa federazione che aveva manipolato i voti. Lo special one inoltre aveva precisato, che facendo una sua indagine personale aveva scoperto di aver ricevuto molti più voti di quelli che poi realmente la FIFA gli aveva attribuito. Tale notizia aveva subito alzato un polverone immenso grazie anche poi alle parole dell’attaccante del Napoli Goran Pandev che aveva affermato di aver votato anche lui Mourinho, affermazione subito smentita dalla federazione internazionale che invece aveva attribuito all’attaccante macedone il voto per Vicente del Bosque. Ad infittire ancor più il mistero ci aveva pensato poi sempre la FIFA che aveva tirato fuori un fax inviato loro dalla federazione macedone recante la preferenza per l’allenatore campione del mondo, un fax su cui però compariva una firma che non era quella di Pandev. A salvare però la faccia di tutti i contendenti o quasi ci ha pensato stamane la FFM che ha così dichiarato: ” Quando sono arrivati i moduli Fifa per eleggere il miglior giocatore e il miglior allenatore, la Federazione ha contattato Pandev che scelse come tecnico Mourinho. Tuttavia, per un errore tecnico nel completare il modulo, è stato segnato il nome di Del Bosque. Ma il voto di Pandev era per Mourinho”. Il problema quindi sembra non sussistere, ma in realtà l’errore è più grave di quello che sembra, infatti dopo quanto accaduto in questi giorni senza ombra di dubbio il premio rilasciato dalla FIFA ha perso un pò di credibilità agli occhi degli sportivi di tutto il mondo che quantomeno ora pretendono un pò più di attenzione per il futuro.
