Formula 1: Vince Vettel, disastro Ferrari

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FORMULA 1 –  Nel Gran Premio della Malesia Sebastian Vettel conquista la sua 27° vittoria davanti al compagno di squadra Mark Webber, 3° Lewis Hamilton su Mercedes seguito anch’egli dal compagno di scuderia Nico Rosberg. Male le Ferrari che vanno a punti con il solo Massa (5°), ritiro di Alonso al primo giro che dopo un contatto con Vettel ha distrutto l’alettone anteriore ed è andato lungo restando impantanato nella ghiaia.

LA GARA – Sotto un cielo uggioso e su una pista a tratti bagnata parte il Gran Premio della Malesia con le due Ferrari che complice il manto stradale scivoloso slittano maledettamente, alla prima curva Massa si ritrova 8°, Alonso invece tenta di impensierire Vettel ma alla seconda curva va leggermente lungo e danneggia l’alettone anteriore. Tutti si aspettano il pit stop dello spagnolo, ma Alonso decide di prendere tempo nella speranza di poter ritardare la sosta e montare gomme d’asciutto, la sorte però è avversa all’asturiano che sul rettilineo in frenata distrugge l’alettone e va lungo nella ghiaia dove resta bloccato, game over per lui, fine gara. Al sesto giro Vettel che è il leader della corsa azzarda la sosta montando gomme morbide, lo segue Massa che intruppato a centro gruppo tenta di dare una svolta alla propria gara, la scelta all’inizio non sembra felice, ma alla lunga paga. All’8° giro comica situazione in pit lane con Hamilton che per errore si ferma nella piazzola di sosta Mclaren (sua ex squadra). Al 10° si ferma Webber che controcorrente monta gomme dure per fare uno stint più lungo, dopo il primo giro di pit stop troviamo Webber al comando seguito da Vettel e Hamilton. Le due Mercedes spingono maledettamente e mettono apprensione al muretto delle lattine, intanto dietro Massa intruppato nel traffico non riesce a risalire dalla settima posizione. Dalla 19° tornata inizia un nuovo giro di soste con Mark Webber che apre le danze seguito poco dopo da Massa e Grosejan, intanto nel box Force India si consuma l’ennesimo dramma sportivo di giornata con i meccanici che non riescono a fissare l’anteriore destra sulla monoposto di Di Resta. In seguito alla sosta Massa riesce a sopravanzare Grosejan, al 21° giro poi dopo gli ennesimi problemi in pit lane la Force India fa ritirare Sutil. Alla 30° tornata terzo valzer di soste con Van Der Gar che fa da apripista, nel caos dei pit sop Hamilton sopravanza Vettel, al 36° problemi in pit lane per la Mclaren con Button che si ritrova con l’anteriore destra non fissata, gara compromessa per lui. Al 39° giro, Vettel supera Hamilton e mette nel mirino il compagno di squadra Webber, al 42° ennesimo giro di pit stop questa volta aperto da Hamilton. Al 44° Webber nel rientro in pista dopo la sosta si ritrova in battaglia con il compagno di squadra Vettel e per un paio di giri danno spettacolo tra sorpassi e controsorpassi, con il tre volte campione del mondo che alla fine ha la meglio sull’australiano, intanto dietro altra battaglia tra compagni di squadra con Rosberg e Hamilton che si accapigliano per artigliare il podio. Al 47° Pastor Maldonado effettua un’escursione fuori pista e resta intruppato nella ghiaia, intanto Massa rientrato per la sua 4° sosta inizia a spingere come un forsennato e supera prima Perez e Raikkonen e infine Grosejan per 5° posizione finale. Davanti invece Vettel viaggia tranquillo verso la sua 1° vittoria stagionale  mentre dietro Ross Brawn ordina a Rosberg di non superare Hamilton.

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