Mietta, una straordinaria interprete a ‘I migliori anni’ (INTERVISTA)

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Mietta è una di quelle cantanti più apprezzate in Italia per il suo talento, la sua gran voce e ultimamente per le sue doti di interprete, venute fuori grazie alla sua partecipazione ai due programmi condotti da Carlo Conti: ‘Tale e quale show‘ e ‘I migliori anni‘. E proprio nel varietà di ‘Canzonissima‘ che la cantante tarantina ci racconta quanto sia stato eccitante aver dovuto ‘interpretare se stessa riproponendo canzoni molto famose di un periodo che va dagli anni ’60, ’70 e ’80. La sua umanità e amore per il suo lavoro è giunto a noi tramite la sua voce calda e appassionata ed è così che ci ha parlato della sua esperienza al varietà in onda ogni sabato su Rai Uno fino al 6 aprile 2013.

Quest’anno sei una delle protagoniste del programma Tv ‘I migliori anni’ condotto da Carlo Conti, ci racconti un questa esperienza?

Io vengo praticamente da questo progetto sempre di Carlo Conti qualche mese fa di Tale e quale show e quindi sono abbastanza avvezza di dover cantare pur se lì facessimo delle cose ben diverse perché c’erano delle imitazioni con delle basi sempre vocali. Qui mi trovo a fare me stessa riproponendo canzoni molto molto famose di un periodo che va dagli anni ’60, ’70 e ’80. È un’esperienza molto interessante sia a livello proprio terapeutico-musicale perchè ci insegna un sacco di cose nel senso che ti ritrovi a sbirciare nel panorama musicale di ogni genere e mi diverte questa cosa qui. Sono molto contenta perché quando ho accettato il cast mi piaceva molto, mi piacevano molto i miei colleghi, quello che dovevamo fare quindi era interessante un po’ tutto quindi e ho accettato con grande piacere, non era un sacrificio

Ci parli un po’ del tuo rapporto con il cast de ‘I migliori anni’?

Quando devi fare una cosa così lunga di due mesi e mezzo hai bisogno di trovarti bene e sapere quello che stai facendo. Ho rivisto amici che conosci da vent’anni tipo Marco Masini con cui praticamente ho iniziato la mia carriera perché lui ha iniziato più o meno un anno dopo di me quindi sono tutti personaggi che ho incrociato sempre nella mia carriera

Proprio con Marco Masini hai interpretato durante la trasmissione un pezzo di Lucio Dalla, cosa ti ha lasciato questo grande Maestro?

Ecco brava l’hai proprio detto, un grande maestro di cui io ero una sua gran fan accanita, vera. Cosa mi ha lasciato? Nonostante la sua morte prematura mi ha lasciato questo grande, grandissimo bagaglio musicale nostro italiano che dobbiamo solo conservare perché abbiamo, purtroppo, il brutto difetto in Italia di non ricordarci di quanto sia importante la musica e di quanto valga la pena valorizzarla. Il nostro Paese è fatto di cultura, di arte e va sempre mantenuta alta come una bandiera. In Francia hanno un atteggiamento diverso con i loro beniamini musicali, hanno il 70% di musica nelle radio esclusivamente francese e si difende la propria cultura ed è giusto così.

Tra le canzoni che hai interpretato a ‘i migliori anni’ quale ti ha emozionato di più?

Per il momento quella che farò questa settimana, ‘Quando finisce un amore’ di Cocciante perché un brano di grande forza emotiva, un testo straordinario quindi mi metterà a dura prova ma so che è una dura prova che mi farà bene.

Hai presentato il tuo nuovo singolo ‘Tutto in un attimo’ ce ne vuoi parlare?

Questo è un progetto a cui tengo molto perché è un disco diretto da me ed è un disco che mi rappresenta molto perché credo che i dischi non debbano  finire di esistere in 20 giorni, credo che debbano avere una vita un po’ più lunga quindi mi sono permessa di riproporre dopo qualche mese un nuovo singolo che mi rispecchi ancora e quindi è giusto non dimenticarsi di aver fatto un disco che ti piaceva. I dischi vanno vissuti così. Sono molto contenta perché è un brano che è stato scritto da Cappelli Calvetti e Cecere che sono tre personaggi del panorama musicale italiano nuovo che hanno scritto per altre mie colleghe e devo dire che sono veramente molto ferrati in materia di bella musica, e non posso essere altro che contenta. Poi gli arrangiamenti mi piacevano molto, come è stato sviluppato il tutto.,, quindi quando sei contenta canti anche molto più facilmente.

A maggio sei impegnata già con due date a Roma e Milano. Hai in programma altri concerti, eventi, un tour?

Ho un tour che inizierà il 16 maggio al Piper di Roma, il 26 maggio al Blue Note di Milano perché faccio questi eventi in tour con Dado Moroni, un jazzista, un pianista internazionale straordinario con cui mi cimenterò incontrando la sua musica e mischiandola alla musica che mi piace, fondendo ciò che ci fa far bene musicalmente; è un progetto molto faticoso ma allo stesso tempo interessante. Io non voglio diventare una jazzista perché jazzista non lo sono, però sicuramente insieme faremo e  presenteremo della musica ripercorrendo tutti i passaggi musicali del Mediterraneo ma anche dell’America. Faremo tuttavia rassegne estive di jazz e contemporaneamente terrò anche dei concerti.

Come ti sei sentita ad interpretare Maria Callas a Tale e quale show?

Oddio è stato forse il momento più bello della mia carriera. Perché nella mia vita non avrei mai pensato di cimentarmi con la lirica anche se io ho una famiglia di appassionati. Non a caso ho questo grande amore per la musica classica… mio padre me l’ha inculcata da piccola, inculcata peraltro piacevolmente. Mia sorella è un soprano leggero è laureata in musicologia, diciamo che in fmiglia respiro quell’aria lì però non avevo mai pensato di farlo, era tra l’atro un personaggio forte quindi anche da attrice me lo sono sentito addosso tanto anche perhè a Tale e quale show la preparazione era molto tosta. Una preparazione lunga, di una settimana, dove ‘incontravamo’ il personaggio proprio sia a livello fisico e sia a livello psicologico-mentale

Mina ti definì infatti ‘una ‘stupenda voce da soprano drammatico’. Come hai reagito a questa definizione?

Oddio è stato un’enorme complimento. Me lo sono proprio preso anche perché io sono una fan, ovviamente come tutti noi cantanti, di questa grande interprete, quindi ovvio che me lo sono proprio gustato come complimento.

C’è ancora qualche sogno che vorresti realizzare nella tua carriera?

Un film. Io farei tutti i film che ha fatto Monica Vitti, perché l’ho sempre adorata, è sempre stata un’attrice drammatica e comica e l’ho trovata sempre geniale. Poi è Scorpione come me.. quindi è sinonimo di passionalità in tutto. Se ricevessi qualche proposta direi subito di si, anche gratis (sorride).

Saluti i lettori di news 24h?

A tutti i lettori di news 24h vi saluto con la voglia di fare sempre tante cose perché nella vita bisogna sempre non privarsi di nulla

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