NAPOLI – Centro città messo a ferro e fuoco dalla malavita locale, l’ultimo episodio si è verificato in via Toledo, a pochi passi da piazza Dante.
Uno studente fuori sede che stava rientrando a casa è stato avvicinato da due malviventi mentre apriva il portone del palazzo.
Strattonato con forza, è stato spinto all’interno del cortile.
Mentre uno degli assalitori lo bloccava, l’altro ha sfoderato una pistola, minacciando il giovane, ed intimandogli di consegnargli portafogli e telefonino.
Dopo la rapina, i due malviventi sono usciti dal palazzo, richiudendo il portone.
Si tratta solo dell’ultimo caso di follia metropolitana, che vede protagonisti un gruppo di delinquenti che pedina le proprie vittime prima di assalirle nei pressi delle abitazioni.
Ciò che preoccupa, e che non tutti denunciano questi atti di violenza, e la Polizia si ritrova in difficoltà a poter indagare, vista l’assenza di elementi.
Qualcosa di simile è accaduto due sere fa in via Sant’Anna dei lombardi, dove due ragazze che si recavano alla stazione dl metrò di piazza Dante, sono state avvicinate da due giovani in motorino che le hanno alleggerito delle borse.
Nonostante l’intervento di alcuni passanti, le due ragazze non hanno denunciato l’accaduto al vicino comando dei carabinieri, preferendo ritornarsene presto a casa.
Una situazione preoccupante si registra sugli autobus dell’ANM, dove gruppi di borseggiatori sono in piena azione, ma in questo caso, la vittima ha reagito.
Una donna che ritornava da lavoro è salita a bordo del bus R1, e dopo qualche minuto è stata circondata da alcuni uomini.
esasi conto che tentavano di aprirle la borsa, la donna ha reagito, ma è stata minacciata dai borseggiatori, che le hanno intimato di far silenzio. Appena il bus ha aperto le porte, i malviventi sono filati via.
