2013 Formula 1: Alonso prende a schiaffi la Red Bull.

Formula 12013 Formula 1: Alonso prende a schiaffi la Red Bull.

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2013 formula 1

2013 FORMULA 1 – Shanghai si colora di rosso con Alonso che porta il cavallino rampante sul gradino più alto del podio, a fargli compagnia sul palchetto della gloria ci pensano Raikkonen e Hamilton, con quest’ultimo che al photo finish si è giocato il 3° posto con un arrembante Vettel. Male l’altra lattina guidata da Webber che non ha completato la gara, mentre l’altra rossa di Maranello guidata da Massa si è piazzata solo 6°.

LA GARA – A sorpresa ad inizio gara Webber decide di partire dalla pit lane, la Ferrari invece non vuole sporcare il buon nome del proprio sistema di partenza e così alla prima curva le due rosse sono già 2° e 3° dietro ad Hamilton. Dopo neanche un giro l’australiano a bordo della sua Red Bull rientra immediatamente ai box per modificare la propria strategia, intanto le due Ferrari mettono pressione alla Mercedes di Hamilton e al 5° giro si compie il capolavoro rosso, infatti Hamilton viene infilato nel giro di una curva da entrambe le monoposto di Maranello. Nel frattempo Vettel (l’unico insieme a Button nella top ten a montare gomme medie) risale dalle retrovie e rimette in piedi la sua gara, le gomme soft non durano molto e al 6° giro i piloti sono costretti a rientrare ai box per il primo pit stop, intanto Sutil viene tamponato da Gutierrez ed entrambi i piloti sono costretti a dare forfait. Nel gioco delle soste Massa costretto dal suo compagno di squadra a fare un giro in più scivola nelle retrovie, in testa invece a fare da battistrada ci pensa Hulkenberg seguito da Vettel (entrambi i piloti montano gomme medie e quindi ancora devono rientrare per il primo pit). Al 14° giro il tedesco della Red Bull rientra per la sua prima sosta ed esce alle spalle del compagno di squadra Webber che poche curve dopo confeziona la frittata andando a speronare la Toro Rosso di Vergne nel tentativo di superarla. Al box delle lattine richiamano l’australiano per il cambio del musetto, intanto qualche curva dopo, errore di Raikkonen che sbaglia la frenata e tampona Perez, fortunatamente nulla di grave per entrambi i piloti che possono continuare la loro gara, con il finnico però che si ritrova con il musetto danneggiato. Nel frattempo Webber uscito dai box procede a velocità controllata e a poche curve dalla pit lane perde un pneumatico che taglia pericolosamente la strada in diagonale, gara finita per l’australiano. Al 20° nuovo giro di soste con Massa che è costretto a rientrare perchè ha gomme finite, prosegue invece Alonso che dimostra ancora una volta di saper gestire gli pneumatici meglio del compagno di squadra. Al 23° giro nuovo colpo di scena, Rosberg rientra per la quarta volta ai box e si ritira definitivamente, intanto Alonso in testa alla gara spinge come un ossesso e alla 24° tornata rientra per il secondo pit. L’ispanico a bordo della sua rossa vola e in pochi giri supera in serie Hulkenberg e Vettel costruendosi un buon margine sui due. Al 32° Vettel rientra ai box ed esce alle spalle di Massa che supera poche curve dopo con discreta facilità, il tedesco prova a spingere e dopo poche tornate e una manciata di sorpassi si ritrova 2° a 19 secondi da Alonso. Lo spagnolo della Ferrari al 42° giro rientra per la sua ultima sosta ed esce alle spalle di Vettel, il tedesco della Red Bull deve fare ancora una sosta poichè non ha ancora montato nell’arco della gara la mescola morbida, quindi è solo questione di tempo prima che  venga superato dal ferrarista. Alonso però ha deciso che vuole umiliare la Red Bull, così nel giro di poche tornate supera Vettel e nella sua immensa superiorità di quest’oggi mette un oceano tra sè e la lattina. Intanto Hamilton e Raikkonen si riappropriano del podio superando Button, che è in difficoltà con gli pneumatici così alla 50° tornata l’inglese della Mclaren rientra per la sua ultima sosta e monta le soft. Al 52° giro rientra infine anche Vettel che uscito con gomme morbide spinge come un indiavolato per agguantare il podio, ma il tempo è poco e non basta un arrivo in volata con Hamilton (solo 2 decimi infatti dividono i due sul traguardo all’arrivo) così il tedesco si deve accontentare della 4° piazza. Intanto Alonso alza i pugni al cielo e agguanta una vittoria che mancava da 12 gare, a fargli compagnia sul podio Raikkonen e Hamilton, solo 4° il campione del mondo Vettel seguito da Button e Massa. Si attende ora solo il responso dei commissari che nell’arco della gara avevano comunicato a Vettel, Webber, Raikkonen, Bottas, Ricciardo e Chilton che erano sotto investigazione per aver utilizzato il DRS in regime di bandiere gialle, quindi lo schieramento finale potrebbe essere modificato da un intervento postumo dei commissari.

 

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