Enrico Letta è un giovane ‘dal curriculum rutilante‘ e ‘una replica di Mario Monti, ma in meglio‘. E’ così che esordisce, oggi, il Nouvel Observateur in merito al neo Governo Letta. Ottimisti i tedeschi del Frankfurter Allgemeine, invece per il Wall Street Jounral trattasi di ‘un politico moderato che gli italiani non avrebbero mai votato‘. Per il Financial Times, londinese, Enrico Letta è un mediatore capace di ‘costruire ponti‘ tra le varie anime della politica.
Insomma, sembra che il nuovo e giovane ‘Letta’ piaccia davvero tanto all’Europa. E’ il caso di fidarsi? E’ stata giusta la scelta di Napolitano? Gli italiani ormai non hanno più fiducia nei partiti ed è sempre più lecito pensare che questi politici del Belpaesi(no) hanno un unico interesse. Quello di salvarsi e mantenere il proprio didietro ben saldo sulle poltrone di Montecitorio.
Senza indugio, il capo dello Stato bis, Giorgio Napolitano, ha optato per il governo politico a tutto tondo. Intanto l’ex presidente del Consiglio viene chiamato e ringraziato dal presidente della Repubblica per la disponibilità, e anche Amato, il secondo candidato fa gli auguri a Letta Junior. Il cavaliere Silvio Berlusconi, invece, non proferisce verbo. Ovviamente avrebbe preferito il dottor Sottile o ‘addirittura‘ Renzi. La notizia gli è stata comunicata da Giovanni Letta, mentre era in partenza per il Texas. Per adesso non si esprime e vola verso gli Usa, lasciando ai suoi il compito di verificare le condizioni di questo governo. Bisognerà quindi aspettare il suo rientro, previsto Venerdì notte, per individuare le prossime mosse, mentre Alfano affonda e provoca la dura reazione dal Colle.
