Home Cronaca Lavoro e licenziamento: oltre 1 milione nel 2012. Fuga dall’Italia

Lavoro e licenziamento: oltre 1 milione nel 2012. Fuga dall’Italia

manifestanti-licenziamenti1Lavoro: vero boom di licenziamenti. Nel 2012 i rapporti lavorativi terminati sono stati oltre 1 milione, +14% rispetto all’anno precedente. Nell’ultimo trimestre, in particolare, si sono registrati 330mila interruzioni lavorative e per la maggior parte si tratta di licenziamenti collettivi e non individuali. Le nuove assunzioni sono state oltre 2,2 milioni, con un calo del 5,8% rispetto al 2011.

E’chiaro: è tempo di crisi e il mondo del lavoro è sempre meno aperto ad assumere individui anzi, quando può farlo, milioni di persone restano a casa. La crisi interessa tutti? Ormai non è difficile rendersi conto che la crisi, purtroppo, avvolge come un ciclone tutti. In particolare, i lavoratori tra i 55 e i 64 anni registrano un leggero incremento, mentre più sostenuto è l’aumento degli over 65. E’ proprio per questo che i giovani, spaventati da questi numeri, effettuano la loro fuga dall’Italia. Quest’anno l’espatrio è stato enorme:  il 30,1% in più rispetto all’anno precedente! L’Aire (Anagrafe della popolazione italiana residente all’estero) ha registrato tali dati: ad abbandonare il nostro povero paese sono uomini e donne ma i primi sono in aumento e sono trentenni e lombardi. La meta prescelta? e’ La Germania! Sono 2.320.645 gli italiani complessivamente espatriati a partire dal primo luglio 1990. Dove andremmo a finire? Perché tanti talenti devono fuggire in cerca di un posto migliore? Con la speranza che queste alte cifre possano diminuire… In bocca al lupo a tutti!