Il famoso artista contemporaneo italiano, Michelangelo Pistoletto, compie 80 anni e il Museo Louvre, di Parigi, gli rende omaggio aprendosi alla sua arte e celebrandolo con una grande rassegna dal 25 aprile al 2 settembre. Nato a Biella, Pistoletto è animatore della corrente dell’arte povera e ha esordito nel campo della restaurazione, lavorando insieme al padre in bottega. Le opere di Pistoletto, come i Quadri Specchianti (1963), che includono direttamente nell’opera la presenza dello spettatore, e la Venere degli stracci (1967), dialogheranno con i capolavori dell’antichità e l’artista si dice molto emozionato a vedere la sua arte nelle stanze occupate dalla pittura italiana e dalla Monna Lisa.
La mostra tanto attesa si intitola “Anno 1. Il Paradiso sulla terra” perché egli immagina un terzo paradiso da realizzare sulla terra, attraverso una nuova fase di assunzione di responsabilità da parte dell’arte, della scienza e della politica. Il suo discorso rappresenta il passaggio dal binomio natura ed artificio, femminile e maschile e mostra un nuovo pensiero di relazioni tra l’uomo e la società che lo circonda. Quello che più coglie l’attenzione dell’occhio umano sono alcune frasi luminose scritte in lingue diverse, come ‘Amate le differenze’ e ‘Il tempo del giudizio’, appese alle mura del Louvre medioevale che rappresentano la preoccupazione di Pistoletto nei confronti delle identità multiple emerse dalla globalizzazione. E’ davvero una mostra d’arte contemporanea interessante…buona visione per i fortunati che potranno scoprire le meraviglie nascoste che solo il mondo di Michelangelo Pistoletto offre. La dialettica tra arte e vita è la poetica più importante di questo artista e il sentirsi parte integrante dell’opera crea un dialogo attivo: lo spettatore, nel caso degli specchi per esempio, riconosce il suo stesso corpo nell’opera e capisce quanto sia vivo e quanto precariamente umano.