Home Cronaca Texas: esplosione fabbrica di fertilizzanti, si temono decine di morti

Texas: esplosione fabbrica di fertilizzanti, si temono decine di morti

Smoke rises as water is sprayed at the burning remains of a fertilizer plant after an explosion at the plant in the town of West, near Waco, Texas

Devastante esplosione di una fabbrica di fertilizzanti in Texas negli Usa. “E’ stato come una bomba atomica scoppiata in giardino“. Queste le parole  del sindaco Tommy Muska ancora sconvolto. “Dopo il botto terribile abbiamo visto salire in cielo un’enorme palla di fuoco, quindi un altissimo fungo di fumo alto decine di metri” ha quindi aggiunto. Sotto choc anche lo sceriffo locale che ha commentato l’accaduto “Non ho mai visto niente come questo in vita mia: è come una zona di guerra”. Almeno 66 feriti di cui 38 in gravi condizioni, diversi edifici in fiamme e molte case distrutte. Una vera e propria strage i cui numeri sono ancora parziali e non definitivi, quella causata dall’esplosione di una fabbrica di fertilizzanti, la West Fertilizer, nel West, un piccolo paesino situato non molto lontano dalla cittadina di Waco in Texas.

Sembra che secondo causa ancora ignote sia scoppiato un incendio all’interno della fabbrica intorno alle 20 dell’ora locale poi dopo qualche minuto sarebbe giunto il botto terribile. Le case sono state rase al suolo come se fossero state bombardate dal violentissimo spostamento d’area che ha causato lo scoppio. E’ stata così forte l’esplosione che ha provocato addirittura un sisma di 2.1 di magnitudo. Sono stati fatti evacuare tutti gli abitanti della zona. Intanto si temono le conseguenze dell’esplosione. Persiste un terribile odore di ammoniaca che fa pensare alla possibilità che si sia creata una nube tossica. “Stiamo monitorando la situazione, raccogliendo dettagli e informazioni“, ha detto il governatore del Texas, Rick Perry, in un comunicato. “Abbiamo mobilitato risorse dello stato per aiutare le autorità locali e le nostre preghiere vanno agli abitanti di West e ai loro primi soccorritori” ha concluso.