TREVISO, OMICIDIO SUICIDIO – Sembra essere ritornati al medioevo. Il femminicidio è un orrore all’ordine del giorno, anche nel nostro Paese. Un’altra donna, una nuova vittima, con una retroscena assurdo. Matteo Rossi uccide l’ex fidanzata, Denise Morello con la ‘colpevolezza‘ di averlo lasciato per un sms, che il ragazzo, avrebbe inviato ad un’altra donna. L’uomo non ha avuto pietà per la bella Denise, 22 anni, e le ha puntato una Beretta contro senza esitare, anche dopo che la ragazza lo avrebbe implorato «Non farlo, ti prego non farlo», ha sparato senza remore. Dopodiché ha finito il lavoro puntando l’arma su se stesso e privandosi delle propria vita.
Gli spari hanno subito attirato l’attenzione dei clienti del market di Montebelluna che hanno lanciato l’allarme. Ma all’arrivo dei soccorsi i due ragazzi erano già morti.
Chi conosce Denise la descrive come ‘un angelo‘. Su Facebook appaiono le prime pagine dedicate a lei R.I.P. Denise Morello. Matteo, il suo ex, aveva 37 anni ed era di Pederobba, lavorava come rappresentante in una ditta di materassi. Separato e con un bambino, aveva avuto una relazione intensa con la giovanissima Denise, durata qualche anno. Due mesi fa la rottura che non è riuscito a superare tanto che per riconquistarla aveva comprato un’intera pagina dei giornale, sull’edizione di Treviso del ‘Gazzettino‘.
Denise, tuttavia, non è ritornata sui suoi passi e oggi la giornalista del ‘Gazzettino‘, Laura Bon, riporta la chiacchierata telefonica avuta con Matteo Rossi nel giorno in cui acquistò lo spazio pubblicitario: ”Questa follia per farti capire quanto sono pazzo di te, Denise. Tuo Matteo”, aveva fatto scrivere, con il disegno di un grande cuore. L’omicida/suicida ha spiegato alla giornalista: «Ho fatto una leggerezza che non ha nessunissimo valore. Non pensate però che l’abbia tradita o fatto qualcosa di simile: non ci penserei mai. È la donna della mia vita. Se anche mi sfugge un complimento ad un’altra, è solo perché sono un agente di commercio». Sembrava essere un ragazzo sicuro di se, ma tuttavia immaturo: («Io mostro meno dei miei anni e sono un bel ragazzo. Se vuoi possiamo bere un caffè assieme, così mi vedi»). E prosegue: «Questa follia per farti capire quanto sono pazzo di te, Denise», Rossi dice al Gazzettino: «Diciamo che ho fatto effetto. È rimasta colpita, anche se lei è una ragazza molto timida che non vorrebbe che gli altri, a cominciare dai suoi genitori, sapessero la questione».
Da questo momento in poi Matteo ha incominciato a perseguitarla tanto che Denise si è poi rivolta ai carabinieri di Montebelluna. Ma quel che ha rimediato è stato solo una ramanzina al quarantenne dalle forze dell’ordine che lo avevano convocato in caserma. Un rimprovero che non ha sortito il benché minimo effetto visto che risulta una sua richiesta, alle autorità, per ottenere il porto d’armi a ‘uso sportivo‘. Così aveva acquistato una Beretta appena tre mesi fa utilizzandola proprio ieri, alle 19:00, nel parcheggio seminterrato del supermercato Interspar di Montebelluna. Denise, ragioniera, aveva appena finito di lavorare in uno studio di commercialisti e stava per ritornare a casa, ma una volta a bordo della sua auto è stata avvicinata dal suo ex, che senza pietà le ha sparato un solo colpo alla tempia.
Attualmente indagano sul caso i militari di Montebelluna e gli investigatori del reparto operativo di Treviso per accertare esattamente la dinamica.
