Home Cronaca Coca-Cola, la ricetta segreta nelle mani di un antiquario?

Coca-Cola, la ricetta segreta nelle mani di un antiquario?

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COCA-COLA – E’ da pochi giorni che la multinazionale delle bibite più vendute al mondo ha lanciato una nuova idea markting. Le lattine e bottiglie di Coca-Cola personalizzate con il proprio nome. Una vera novità che sembra aver riscontrato vari consensi da parte dei consumatori, e proprio in questo periodo a preoccupare è un antiquario (da strapazzo, non si sa ancora, ndr) che sostiene di aver scovato la ricetta segreta della Coca-Cola e minaccia di venderla su e-Bay.

L’azienda della ‘bibita‘, per antonomasia, nonostante indichi gli ingredienti sull’etichetta, è riuscita sempre a nasconderne il dosaggio, creando così un’aura di mistero, leggenda e magia attorno a se. La ricetta top secret da oltre un secolo rischia di essere svelata da un certo Cliff Kluge, antiquario americano, originario di Ringgold, Georgia. L’uomo dichiara di aver ritrovato in un vecchio scatolone comprato all’asta, la formula segreta della Coca Cola ed è pronto a metterla sul noto sito d’aste ad un prezzo di 15 milioni di dollari. 

Il documento ritrovato dall’antiquario sembra quasi essere un documento di stato, storico, un pezzo di carta che non ha valore. Infatti l’uomo spiega che risale al 1943, periodo in cui la Coca-Cola non riusciva a trovare tutti gli ingredienti per poter preparare la bibita, e sembra infatti si sia rivolta ad un chimico georgiano per la sua composizione. Klug dichiara: «Documenti come questi non si trovano tutti i giorni – ha dichiarato l’antiquario al network WXIA-TV – vi è una lettera, una ricetta e tutto il processo da portare a termine. Penso che sia proprio la formula segreta della Coca Cola».

La multinazionale ovviamente interviene per sminuire la notizia, ribadendo che non è assolutamente l’originale, forse una simile, visto che quella ideata da John Pemberton S. nel 1886 è custodita in una cassaforte nel Museo della Coca Cola ad Atlanta: «Nel corso degli ultimi decenni sono spuntate decine di ricette che affermano di essere quella della Coca-Cola – dichiara l’archivista e storico della multinazionale Ted Ryan – In realtà esse cercano di riprodurre il sapore della bevanda, ma riescono solo ad avvicinarsi all’originale».

Tuttavia, per adesso, Kluge è consapevole che non si arricchirà con l’asta su e-Bay, ma spera tuttavia di racimolare un bel bottino visto il ritrovamento prezioso che è  nelle sue mani da pochi giorni.