‘Europa in città’: anno europeo dei cittadini

Cultura'Europa in città': anno europeo dei cittadini

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europa-in-citta-incontri-sul-territorio-a-MilanoEuropa in città – Un convegno per fornire risposte a tutti, come ad esempio in Europa è riconosciuto il mio titolo di studio? Se sì, come? Cosa posso mettere con sicurezza nel piatto nei vari Paesi? Come funziona l’assistenza sanitaria in Ue? Chi mette in campo le politiche sociali per migliorare la qualità dell’aria a livello europeo? Risposte a queste domande esistono e conoscerle dovrebbe essere un diritto e un dovere di ogni cittadino dell’Unione europea.

Questi saranno i temi che si discuteranno nella tappa milanese di “Europa in Città”, il 17 maggio prossimo, dalle 9 alle 13, nell’aula 11 della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Milano, in via Conservatorio 7. Un incontro tra europarlamentari e cittadini, dedicato al tema “Anno europeo dei cittadini: diritti e doveri”, in linea con le finalità dell’Anno europeo dei cittadini (quale è stato ufficialmente proclamato il 2013). Si tenta, in questo modo, di rafforzare la consapevolezza e la conoscenza dei diritti e delle responsabilità connessi alla cittadinanza dell’Unione, con l’obiettivo di permettere ai cittadini europei di esercitare pienamente i propri diritti, e incrementare la comprensione reciproca tra loro, le istituzioni dell’Unione e gli Stati membri.

Non tutti sanno che sono circa trenta i settori su cui l’Unione europea legifera, influenzando in modo concreto la nostra vita, ma nessuno è davvero consapevole di tutto questo. Occorre prendere coscienza di essere parte di una Comunità reale che da vent’anni implica l’appartenenza a una cittadinanza allargata, imparare a interagire con lei e a conoscerne l’effettiva influenza sulla nostra quotidianità e i diritti comporta è l’obiettivo principale dell’iniziativa “Europa in Città” 2013.

Questa iniziativa è aperta a tutti e si rivolge soprattutto ai giovani. L’abbattimento delle barriere fisiche tra uno Stato europeo e l’altro e la conseguente possibilità di spostarsi in piena libertà che ai ragazzi può apparire come un dato scontato è in realtà il frutto di un lungo cammino. Si tratta di un percorso che deve proseguire nella costruzione di una identità europea forte e consapevole, capace di contrastare gli spettri dell’euroscetticismo. Proprio in quest’ottica trova il suo significato più alto “Europa in città” che, portando le istituzioni europee tra i cittadini, si impegna a promuovere il dialogo e la partecipazione.

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