ROMA – In Italia diventano usurai anche i domestici filippini.Decine di perquisizioni sono state effettuate nelle abitazioni dei datori di lavori di questi domestici-strozzini che lavorano nella ‘Roma bene‘.
Attualmente i Carabinieri della città capitolina stanno notificando un’ordinanza di custodia cautelare a dieci persone appunto filippine: in totale 6 uomini e 4 donne, tutte ritenute responsabili di reati di usura, estorsione ed esercizio abusivo di attività finanziaria, un giro ormai denominato ‘Usura Filippina‘. In base alle indagini emergono circa 100 vittime da questa pratica. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina, che tuttavia hanno trovato difficoltà a scoprire l’intero giro a causa della reticenza e paura delle vittime a denunciare i propri aguzzini.
I tassi imposti andavano oltre l’80% annuo. Dati più dettagliati saranno forniti alle 11:00, quando avrà luogo la conferenza stampa circa le indagini, nella sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma.
