Smart Cities, un progetto per rilanciare le aree del Sud

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L’alto grado di alfabetizzazione al Sud è ormai un dato di fatto e lo sa bene il PON (Programmi Operativi Nazionali) che per la programmazione 2007-2013, ha scelto i cervelli del meridione per poter avviare una serie di azioni volte alla valorizzazione e organizzazione del territorio tramite l’impiego di tecnologie di ultima generazione. Dunque il mezzogiorno d’Italia, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, è presente in quell’appello che verte a migliorare la qualità della vita negli spazi urbani attraverso due progetti: ‘Smart Cities‘, che punta a creare ambienti urbani ‘intelligenti‘ attraverso tecnologie di ultima generazione, e ‘Smart education‘, per l’utilizzo dei tablet in sostituzione dei libri scolastici, ma anche sistemi di e-government e di trasporto elettrico ecosostenibile. Si tratta di 8 progetti in totale che verranno attuati per il benessere comune, coinvolgendo il settore della salute, mobilità, ambiente, Pubblica Amministrazione, gestione dei rifiuti, energia, cultura e turismo, scuola.

L’intero programma, in parte finanziato dalle risorse europee (FESR) e in parte da quelle nazionali, e il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), ha realizzato un video che in questi giorni circola su youtube: si tratta di un albero della vita ‘tecnologico‘ il quale ci mostra i valori cui il PON si fa carico per migliorare quel mezzo stivale d’Italia che ha tanto da offrire alla nazione intera.

Il video è stato prodotto dall’agenzia di comunicazione Pomilio Blumm: fa riferimento ad un albero elettronico dove i ‘bit‘ si sostituiscono alle idee, che viaggiando sulla ‘scheda madre‘ del nostro territorio tracciano un percorso di innovazione unico; metaforicamente dei ‘bus‘, collegando quei cervelli, chiamati ad intraprendere quest’avventura, alla Ram del Paese, sfruttano così la memoria storica e la cultura di determinate città che sembrano essere nate con lo scopo di raccontare tante storie al mondo intero. Il legame col territorio diventa fondamentale in questo video perché il ‘fattore tempo’ va rispettato per la realizzazione di un buon progetto all’insegna dell’innovazione.

Il PON per la Ricerca e la Competitività 2007-2013 ha le idee ben chiare circa le risorse da utilizzare, e il video promozionale si traduce in una comunicazione istituzionale tesa a valorizzare l’azione pubblica sfruttando i benefici del prodotto, partoriti dalle menti più eccelse, limitandone la fuga dal Belpaese. La parola d’ordine è dunque fare ‘filtro intelligente‘ per garantire un’adeguata gestione dei contenuti tra i partner della comunicazione coinvolgendo soprattutto i giovani.

Rilanciare le aree del Sud è stato sempre l’obiettivo di molti enti e questa iniziativa ha tutti i buoni propositi per riuscirvi, anche se la visibilità che gli viene concessa non equivale mai all’indubbia importanza strategica del progetto.

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