JOVANOTTI SHOW, BACKUP TOUR – Ad Ancona è l’unico e indiscusso protagonista del suo palco. In 20mila i fan accorsi al suo debutto ‘Jovanotti negli stadi’. Un ottimo successo per una serata fatta di effetti speciali e ricordi: performer, rockstar, sognatore, dj, cavaliere coraggioso, folletto, inventore, sperimentatore, aggregatore, insomma una fonte inesauribile di personaggi ed energia.
Durante il concerto ha eseguito 33 pezzi per un totale di due ore e mezzo di show. Entra in scena con la colonna sonora di Django e chiude con il suo intramontabile ‘Penso Positivo’. Eccentrico in ogni cambio d’abito, ne fa almeno sei e non per vanità, precisa: ‘non sapete quanto sudo’.
Saltella qui a e lì per 600 metri di palco, canta per la prima volta ‘Gimmi five’ dal vivo e sembra funzionare e poi un tuffo nel passato con ‘Ciao mamma’, ‘Megamix’, ‘Mix’ e ‘Non m’annoio’. ‘È stato un lungo viaggio arrivare sin qua con la famiglia, gli amici, i tecnici. Siamo in 300 come Leonida alla Termopili, ma ce la faremo’. Il signor Cherubini davvero ci canta le sue hit migliori, poi più avanti emerge il cantautore più maturo con ‘Baciami ancora’ e ‘A te’. Omaggia canzoni dedicate alle emozioni al buio ‘Certe notti’ di Liga, ‘Vecchio frac’ di Modugno, ‘Notte prima degli esami’ di Venditti. ‘La notte dei miracoli’ di Lucio Dalla e ‘Una notte in Italia’ di Ivano Fossati.
Lo stadio è tuttavia in visibilio per questo show ispirato al finale di Otto e mezzo di Fellini e realizzato dopo 25 anni di carriera. Alta tecnologia, invece, per gli effetti speciali tanto che le luci sembrano dar vita da un alter ego di Jovanotti.
La musica è sparata a 450 mila watt, e uno schermo full hd da 500 metri quadri, in totale condivisione, segue quella pallina di Jovanotti che rotola dappertutto.
Il Lorenzo one man show ha colpito proprio tutti, ancora prima il direttore di Rai 1 Leone: ‘Ci sono molti progetti con Lorenzo per Raiuno, sia di one-man-show a più puntate sia di altri format di cui per riservatezza non posso parlare. Sanremo? Non dico nulla’. A tavola ad Ancona, l’artista non si era sottratto: ‘In realtà sarebbe bello fare questo spettacolo in tv, da Fazio ma forse anche a Sanremo. Ne riparleremo a settembre. Prima o poi, e non tanto poi, mi piacerebbe fare quattro puntate mie in tv, pensate studiate lavorate. Sanremo sarà molto difficile, c’è dell’altro in programma. Nella mia vita quel che più mi piace fare è scrivere canzoni, un mestiere che ha bisogno di silenzio, di serrande abbassate e dalla vita’.
