Mohammed Assaf, ventiduenne palestinese originario di Khan Younis, città situata nella striscia di Gaza, ha vinto la seconda edizione di ‘Arab Idol’, il più popolare talent show del mondo arabo, trasmesso da Beirut dalla rete MBC. Dopo l’annuncio della sua vittoria, è esplosa la gioia dei palestinesi in Cisgiordania e a Gaza.
Assaf, nato in Libia da genitori palestinesi e poi trasferitosi nel campo profughi di Khan Younis, nella Stiscia di Gaza, ha conquistato tutti con la sua voce meravigliosa e la sua storia. Fino all’ultimo non era riuscito a uscire da Gaza, prima per le difficoltà create da Hamas e poi dall’Egitto. A Beirut era arrivato in ritardo riuscendo comunque a fare un provino.
Il giovane palestinese ha sbaragliato la concorrenza degli altri partecipanti diArab Idol interpretando tre canzoni, tra cui la popolarissima ‘Alli al-Kufyeh’ (Sventola alta la tua keffyah), la tradizionale sciarpa a scacchi palestinese.
Secondo l’agenzia Màan, il giovane Assaf diventerà il primo palestinese a diventare ambasciatore di buona volontà dell’Agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite.
La finale del programma con la presenza del palestinese Assaf, è stato l’ennesimo momento di coesione del popolo della Palestina che si è riunito nelle strade, nelle case e nei caffè per sostenere con il proprio voto tramite sms il loro nuovo idolo che per una notte gli ha fatto dimenticare Israele e l’occupazione. Anche il presidente Mahmoud Abbas in persona, nel silenzio imbarazzato del movimento islamico che governa Gaza ha tifato apertamente per il giovane vincitore.
