Ieri sera è andata in onda si RaiUno la cerimonia di premiazione dei David di Donatello 2013, gli Oscar del cinema italiano, condotta dal duo comico brillante Lillo&Greg. Giuseppe Tornatore, già favorito dai pronostici, trionfa: la sua Migliore Offerta fa infatti incetta di statuette. Sei sono i premi che vanno al regista siciliano, nelle categorie principali, come miglior film e miglior regista. Anche Morricone, visibilmente commosso sul palco, ritira il suo premio per la colonna sonora de ‘La migliore offerta’ e tra le lacrime dichiara “Questo premio è come se fosse il primo”. Ventisette opere a contendersi le nominations, una serata lunga all’insegna di ospiti e cinema iniziata con il saluto del Presidente Napolitano ai candidati dei David e l’appello contro i tagli alla cultura.
Valerio Mastrandrea vince due statuette, una come attore protagonista per ‘Gli equilibristi’, l’altra come attore non protagonista in ‘Viva la libertà’. Margherita Buy è la migliore attrice in ‘Viaggio sola’ di Maria Sole Tognazzi, mentre Maya Sansa è la miglior attrice non protagonista ne ‘La bella addormentata’ di Bellocchio. Per la categoria miglior sceneggiatura vincono Roberto Andó e Angelo Pasquini per ‘Viva la libertà’, a consegnare la statuetta l’attrice Asia Argento. ‘Diaz’ di Daniele Vicari in lizza per 13 nominations si aggiudica quattro premi, trai quali quello per il miglior produttore che va a Domenico Procacci.
Tre David di Donatello vanno a Matteo Garrone per ‘Reality’, nelle categorie fotografia, truccatore e acconciatura. Miglior regista esordiente è Leonardo Di Costanzo con ‘L’intervallo’. Benigni, salito sul palco per ritirare un premio assieme a Nicola Piovani per conto dello sceneggiatore Vincenzo Cerami, tiene un piccolo show: parla con passione del cinema italiano, della necessità di mantenerlo vivo e di non perdere mai l’interesse per tutta l’arte in generale.