Ieri 25 giugno, alle ore 11:00, i giudici della corte presieduta da Riccardo Alcamo, sono entrati in camera di consiglio per emettere la sentenza del processo sulla scomparsa della piccola Denise Pipitone, la bambina di Mazzara del Vallo sparita nel nulla il primo settembre del 2004. L’imputata principale del processo accusata di concorso in sequestro di persona è Jessica Pulizzi, sorellastra di Denise. Per l’accusa dettata dai pm Sabrina Carmazzi e Francesca Rago, la ragazza avrebbe preso la piccola per gelosia. La bambina è infatti figlia naturale di Piera Maggio e Piero Pulizzi padre di Jessica. Una gelosia morbosa nei confronti del genitore che l’avrebbe portata a compiere un gesto assurdo. Per lei è stata chiesta una condanna a 15 anni. Cinque anni, invece, sarebbero stati chiesti per Gaspare Ghaleb, ex fidanzato della ragazza, sotto processo per il reato di false dichiarazioni ai pm.
Piera Maggio aveva puntato il dito fin dall’inizio nei cofnfronti di Jessica Pulizzi, adesso attende il verdetto dei giudici: «Attendiamo giustizia da nove anni. – dichiara Piera Maggio ai microfoni di Sky New 24 – Ma mi aspetto anche di sentirmi dire dove si trova Denise. Questo è quello che più di tutto mi aspetterei. Cosa che a quanto sembra pare molto difficile». Tuttavia in questa giornata è prevista la sentenza definitiva.