Inizia oggi a Lough Erne, in Irlanda del Nord, il G8. Al tavolo del summit siederanno i quattro leader europei Letta, Merkel, Holland e Cameron per discutere della Siria, ma anche della crescita economica, dell’emergenza del lavoro per i giovani e della lotta all’evasione. I quattro leader cercheranno di esprimere un giudizio unanime intorno ad ognuna delle problematiche che verranno di volta in volta affrontate dato che hanno avuto già modo di confrontarsi tra loro e con i vertici europei, il presidente della commissione Joe Manule Barroso e quello del consiglio, Herman Van Rompuy, durante un incontro preliminare.
La crisi economica è certamente urgente, ma la Siria è una priorità. In Europa ci sono infatti ancora posizioni divergenti in merito ad un possibile sostegno ai ribelli siriani. A tale proposito è arrivato oggi l’appello che Papa Francesco ha rivolto ai grandi della terra ed in particolare al premier britannico Cameron che ricopre il ruolo di presidente di questo G8. Che il vertice porti ad un immediato ‘cessate il fuoco’ in Siria e all’avvio dei negoziati. Questo è quanto ha chiesto Papa Francesco nella sua lettera. L’evento più atteso di questo G8 è però senza dubbio l’incontro tra il Obama e Putin. Da un lato c’è il Presidente degli Stati Uniti convinto dell’utilizzo delle armi chimiche da parte del regime siriano, che vuole quindi intervenire inviando armi in sostegno dei ribelli, dall’altro c’è la Russia, alleata con Bashar al-Assad, che è decisa ad affermare la posizione contraria: “niente armi a chi mangia le viscere dei suoi nemici”. Se sarà dedicata la maggior parte del tempo alla questione siriana è vero che poi quanto meno nel pomeriggio, saranno affrontate le questioni economiche. Dal premier italiano Enrico Letta ci si aspetta senza dubbio una spinta decisiva in merito al problema della disoccupazione giovanile e alla crisi. Intanto oggi per la prima volta Letta incontrerà il Presidente degli Stati Uniti Obama ed anche il premier canadese Harper in occasione di questo pre-vertice fra i leader dell’Ue.